REGNO UNITO. Londra ha una nuova strategia per l’Artico

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Il segretario britannico alla Difesa Gavin Williamson ha annunciato la nuova strategia difensiva inglese per l’Artico, riconoscendo le crescenti opportunità e minacce che la regione presenta. La strategia rafforzerà l’attenzione del ministero della Difesa sull’Artico, alla luce degli attuali impegni nella regione e dai futuri dispiegamenti, riporta un comunicato stampa della Difesa di Londra ripreso da GlobalSecurity.

Williamson ha dichiarato: «Con lo scioglimento dei ghiacci e l’emergere di nuove rotte di navigazione, l’importanza del Grande Nord e della regione artica aumenta (…) La Russia, con più sottomarini che operano sotto i ghiacci e l’ambizione di costruire oltre 100 strutture nell’Artico, sta rivendicando e militarizzando la regione. Dobbiamo essere pronti ad affrontare tutte le minacce man mano che emergono».

Il cambiamento dell’ambiente naturale nell’Artico e nel Nord sta determinando un cambiamento nell’ambiente della sicurezza e, man mano che la regione diventa più accessibile, c’è stato un aumento dell’attività militare, dei paesi rivieraschi. La nuova strategia britannica di Difesa per l’Artico metterà l’Artico e il Nord al centro della sicurezza del Regno Unito.

Attualmente Londra sta addestrando i Royal Marines alle basse temperature in Norvegia, di cui circa 800 dovrebbero essere dispiegati nel 2019 nell’Artico. Nell’ambito della nuova strategia artica, l’addestramento dei Marine sarà congiunto con la Norvegia su base a lungo termine e integrato nel piano di Difesa della Norvegia, offrendo alle truppe britanniche un’opportunità unica di addestramento insieme a un alleato chiave.

La strategia integrerà anche gli impegni inglesi Nato e nel 2019, quattro Typhoon della Raf pattuglieranno per la prima volta i cieli islandesi. Ciò consentirà al Regno Unito di lavorare a stretto contatto con gli alleati per scoraggiare le minacce aeree alla sicurezza dell’Euro Atlantico. La missione fornirà inoltre alla Raf opportunità uniche per mettere alla prova le sue capacità in ambienti diversi.

Nel 2020 Londra intende aumentare anche gli impegni operativi nell’area artica con l’introduzione di nuovi velivoli P-8 Poseidon, per contrastare una serie di minacce sempre più intense, non da ultima l’attività sottomarina nell’Artico.

Tommaso dal Passo