PAKISTAN. Islamabad manda truppe contro gli Houthi

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La decisione del Pakistan di dispiegare truppe in Arabia Saudita ha scatenato critiche interne al paese che sta prendendo parte al conflitto yemenita in violazione di una risoluzione parlamentare, ed è una mossa che, alcuni dicono, probabilmente sconvolgerà il vicino Iran.

L’esercito pakistano ha annunciato l’invio di un contingente per una missione di addestramento e consulenza militare in Arabia Saudita «secondo quanto stabilito dalla cooperazione bilaterale in materia di sicurezza…». Il comunicato, tuttavia, ha spiegato che le «truppe pakistane saranno stazionate solo sul suolo dell’Arabia Saudita», riporta VoA.

Quasi 1.200 soldati pakistani sono permanentemente di stanza in Arabia Saudita come parte di una missione di addestramento per oltre 250.000 truppe saudite. L’agenzia pakistana Dawn riporta che la dimensione del nuovo contingente sarà «inferiore ad una divisione», che di solito consiste di circa 10.000 uomini.

Riad e Islamabad sono stretti alleati da decenni, i sauditi hanno fatto pressioni sul Pakistan per il dispiegamento delle truppe dopo lo scoppio del conflitto nello Yemen nel 2015.

Ma il parlamento pakistano adottò all’unanimità una risoluzione che affermava la rigida “neutralità” di Islamabad nel conflitto e chiedeva al governo di usare la diplomazia per porre fine alla crisi. I legislatori pakistani hanno criticato il governo per aver ignorato tale risoluzione e «preso decisioni unilaterali».

Il dibattito politico ha spinto il Presidente del Senato, Raza Rabbani, a convocare per il 19 febbraio il ministro degli Esteri per un chiarimento e per spiegare i motivi dell’invio di truppe in Arabia Saudita.

Anche i membri dell’opposizione dell’Assemblea nazionale, la camera bassa del parlamento, hanno denunciato la decisione e chiesto chiarimenti per assicurarsi che il dispiegamento delle truppe in Arabia Saudita non “contravvenisse” alla neutralità del Pakistan delineata nella risoluzione parlamentare.

Il Pakistan ha deciso di dispiegare truppe in un momento in cui gli Houthis, sostenuti dall’Iran, hanno aumentato gli attacchi missilistici contro gli obiettivi sauditi, anche se il sistema di difesa aerea del paese ha intercettato e distrutto la maggior parte dei razzi e prevenuto qualsiasi danno.

Mentre il Pakistan sunnita ha profondi legami economici, religiosi e militari con l’Arabia Saudita, condivide un confine poroso con l’Iran di 900 chilometri. Un quinto dei suoi oltre 200 milioni di residenti sono musulmani sciiti che mantengono stretti legami culturali e religiosi con l’Iran. L’impegno militare di Islamabad potrebbe sconvolgere la comunità minoritaria sciita del paese e minare le relazioni bilaterali con Teheran. 

Tommaso dal Passo