Karachi bolle

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PAKISTAN – Karachi 25/06/2015. La peggiore ondata di caldo da oltre trent’anni sta colpendo Karachi: il calore ha ucciso più di 1.000 persone, portando al collasso le strutture ospedaliere.

Agli angoli delle strade sono state innalzate, riporta Chanel News Asia, tende che offrono acqua ghiacciata e sali per la reidratazione messe su da partiti politici rivali e dai militari. L’ondata di caldo nella città, che conta 20 milioni di persone, è coincisa con tagli di energia elettrica, cha hanno lasciato molta gente senza ventilatori, acqua o luce, e con l’inizio del Ramadan.
Le temperature sono arrivate ai 44 gradi Celsius durante lo scorso fine settimana, il più caldo dal 1981, e fino a 38C il 25 giugno; le previsioni danno pioggia per i prossimi giorni ma il caldo non ha subito cali significativi. La charity Edhi Foundation ha detto che più di 1.000 persone sono morte per cause legate al caldo finora ed ha accusato il governo provinciale di aver fatto ben poco. Gli ospedali hanno richiamato gli studenti di medicina a lavorare in turni extra e hanno lanciato appelli per avere lenzuola e barelle. Decenni di abbandono da parte dei governi civili o dai regimi militari succeditisi negli anni hanno sventrato i servizi sociali come la sanità e l’istruzione, afferma la Edhi Foundation. Molti ospedali pubblici hanno ringraziato i cittadini che hanno portato acqua ghiacciata e altre forniture, annunciando nel contempo un calo nel numero dei pazienti.