Tensioni tra Marocco e Algeria

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MAROCCO- Rabat. 11/09/14. Mentre Marocco e Algeria stanno decidendo se aprire o meno i confini uno verso l’altro, Tfajúa attende una reazione di Rabat di fronte al continuo rifiuto da parte dell’Algeria di assumersi le responsabilità per gli accadimenti degli ultimi mesi.

Le autorità marocchine continuano ad applicare procedure di controllo sempre più severe alla frontiera terrestre con l’Algeria, e ci sono frequenti dichiarazioni rilasciate dai funzionari di Rabat che affermano che visto quello che sta succedendo non pensano di riaprire la frontiera a breve termine, nonostante il varco sia in funzione da più di 20 anni.

I cittadini dei due paesi attendono la decisione, riaprire le frontiere, da parte dei rispettivi paesi, Algeria e Marocco sembrano non trovare un accordo. Le autorità algerine hanno iniziato a scavare trincee lungo il confine con il Marocco dal giugno del 2012, al fine di combattere il contrabbando di carburante algerino verso il Marocco. Il progetto ha aumentato la lunghezza della recinzione in ferro, che deve essere costruito dal Marocco al confine terrestre con l’Algeria, durante il primo periodo della preparazione del progetto, la fonte ha detto a erem news in condizione di anonimato che«la proporzione di opera realizzata del progetto è pari a 38 per cento, alla fine di agosto / agosto». La fonte ha sottolineato che «nel complesso il progetto prevede più di 41 chilometri di recinzione in ferro, che sarà istituito nel quadro delle misure annunciate dal governo marocchino per contrastare le minacce terroristiche, e combattere il traffico di esseri umani e dischi farmaci di contrabbando dall’Algeria». Secondo la fonte inoltre sarebbe opportuno terminare la costruzione del recinto di ferro prima della fine del 2014. Il muro sarà alto tre metri e occuperà il suolo di tre province a nord del Marocco a confine con l’Algeria.

Le autorità marocchine premono per completare l’opera in quanto ritengono che servirà per ostacolare l’ingresso di terroristi nel paese e si potrà fare una sorveglianza 24 ore su 24. Oltre che diminuire il traffico di esserei umani e reati transfrontalieri.