Tokyo vuole chiarezza sui rapiti

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GIAPPONE – Tokyo 11/09/2014. Il Giappone ha invitato la comunità internazionale a fare pressioni sulla Corea del Nord per liberare i cittadini giapponesi rapiti da Pyongyang.

Le Violazioni dei diritti umani in Corea del Nord dovrebbero essere affrontate da tutta la comunità internazionale, riporta The Japan Times, e nulla è stato fatto dalla Corea del Nord anche se ha accettato di riaprire l’inchiesta sui giapponesi rapiti, ha detto Eriko Yamatani, il ministro giapponese responsabile della questione. Yamatani si è espresso in questo modo durante un convegno presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra.
Eriko Yamatani ha dichiarato che il convegno è «un’opportunità strategica» per attirare l’attenzione internazionale sulle questioni dei diritti umani in Corea del Nord.
La comunità internazionale deve fare pressione sulla Corea del Nord perché prenda sul serio la questione e liberi i rapiti, ha detto Teruaki Masumoto, membro dell’associazione delle famiglie dei rapiti al simposio, come riporta The Japan Times.
In una relazione presentata al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, Michael Kirby, l’ex capo della Commissione internazionale d’inchiesta sulle violazioni dei diritti umani nella Corea del Nord, li ha definiti crimini contro l’umanità.
Nel 2008 la Corea del Nord promise di riaprire le indagini, ma non ha poi dato seguito alla promessa. Nel maggio 2014 la Corea del Nord nuovamente accettò nuovamente di indagare sulla sorte dei cittadini giapponesi rapiti alcuni decenni or sono, ma non ha ancora prodotto alcun risultato.