No ITBP al confine indo-pakistano

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INDIA – Jammu, 21/09/2015.  Il ministro dell’Interno dell’Unione indiana, Rajnath Singh, ha smentito, seppur indirettamente, le notizie di stampa sull’impiego della Indo-Tibetan Border Police (Itbp) lungo la linea di confine internazionale tra India e Pakistan nella regione dello Jammu, accanto alla Border Security Force (Bsf).

«L’Indo-Tibetan Border Police viene impiegata lungo la Line of Actual Control (Lac) tra l’India e la Cina nella regione del Ladakh» Il ministro ha poi detto, riportiamo le parole in lingua indiana: «ITBP Himalaya ki goad ki raksha karti hai», cioè «Itbp protegge il grembo dell’Himalaya per il paese», ha detto il ministro inaugurando la sede del 47° Battaglione Itbp a Kagwal nel distretto di Samba. «Dal momento che Kathua è il punto di ingresso per raggiungere la cima dell’Himalaya, nella regione del Ladakh, dove Itbp pattuglia, appunto, la Lac, è necessario impiegare un battaglione di questa forza al punto di ingresso per raggiungere l’Himalaya», ha aggiunto. L’affermazione di Rajnath Singh quindi, indirettamente, ha respinto le illazioni sui piani per aumentare la capacità di controllo della Border Security Force (Bsf) impiegando la Itbp sul confine internazionale nella regione di Jammu. Oltre a Rajnath Singh, erano presenti il vice Primo ministro Nirmal Singh e i direttori generali della Itbp e della Bsf erano presenti alla cerimonia; nel pomeriggio, Rajnath Singh è, nel pomeriggio del 21 settembre, a Leh per fare il punto della situazione sulla Lac tra India e Cina nella regione di Ladakh, nello Jammu e nel Kashmir.