Pasdaran in Pakistan

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IRAN – Teheran 14/04/2015. Teheran ha detto ad Islamabad di essere pronta a lanciare operazioni di anti-terrorismo congiunte.

Lo ha annunciato il ministro dell’Interno iraniano Abdolreza Rahmani Fazli, dalle colonne dell’agenzia Mehr il 13 aprile. «Abbiamo annunciato che possiamo effettuare operazioni congiunte con il Pakistan e l’Afghanistan contro i terroristi all’interno del loro territorio», ha detto Rahmani Fazli. Il ministro ha inoltre detto che i funzionari pakistani hanno detto molte volte di non essere in grado di controllare i terroristi all’interno delle regioni al confine con l’Iran; Teheran, per questo, è pronta a garantire la sicurezza in alcune parti del territorio del Pakistan, ha detto Rahmani Fazli: «Abbiamo espresso la disponibilità A salvaguardare aree senza sicurezza all’interno di Pakistan e Afghanistan». Il ministro ha anche sottolineato che la sicurezza delle regioni del sud-est e di quelle orientali dell’Iran è responsabilità dei Guardiani della rivoluzione islamica. I pasdaran sono stati incaricati di garantire la sicurezza di 300 chilometri di frontiera iraniana nell’area a seguito di maggiori attività dei gruppi ribelli nel Sistan Baluchistan iraniano lungo il confine condiviso con il Pakistan. Nel corso degli ultimi mesi, gruppi estremisti hanno condotto diversi attacchi contro uffici di polizia nella regione. Questi gruppi sostengono di combattere contro il governo iraniano per proteggere i residenti sunniti della provincia. Il governo iraniano ha più volte avvertito il Pakistan che se non agisce contro i ribelli baluci iraniani, le forze della Repubblica islamica potrebbero entrare nel territorio del paese confinante.