Uranio kazako per Teheran

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IRAN – Teheran 14/07/2016. L’ambasciatore iraniano in Kazakistan, Mojtaba Damirchilou ha annunciato che Teheran e Astana intendono ampliare la loro cooperazione nel settore nucleare, specialmente nello scambio di scorte di uranio.

«In linea con la sua politica estera, il Kazakistan si è sempre speso per la ricerca di un ruolo positivo e costruttivo in importanti questioni regionali e internazionali, come il suo aiuto per lo svolgimento dei colloqui sul nucleare tra l’Iran e il Gruppo 5 + 1 (Stati Uniti, Russia , Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) e il suo aiuto per l’attuazione dell’accordo nucleare attraverso lo scambio di 60 tonnellate di uranio naturale», ha detto Damirchilou alla Fars. A settembre 2015, il capo dell’Organizzazione dell’energia atomica iraniana (Aeoi) Ali Akbar Salehi e il ministro dell’Energia kazako Vladimir Shkolnik sottolinearono la necessità per Teheran e Astana di sviluppare i legami nel settore dell’energia nucleare, in particolare sulla banca del combustibile nucleare del Kazakistan. In un incontro a margine della 59°sessione ordinaria annuale della Agenzia internazionale dell’energia atomica (Aiea) a Vienna, le due parti hanno sottolineato le relazioni amichevoli e strette relazioni tra i due paesi e hanno annunciato l’espansione delle relazioni soprattutto nel settore energetico. Durante l’incontro, Salehi e Shkolnik hanno discusso i dettagli del Piano congiunto d’azione globale; il ministro kazako ha detto che è stato stipulato nel Piano che l’Iran possa acquistare il combustibile nucleare dalla banca del combustibile nucleare del Kazakistan.