COREA DEL NORD. I razzi di Kim tornano a minacciare Guam 

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La Corea del Nord ha confermato di aver testato un missile balistico a raggio intermedio in grado di raggiungere il territorio statunitense di Guam. Si tratta del lancio più significativo negli ultimi anni, fatto mentre Washington sta pianificando nuovi passi per mostrare il suo impegno ai suoi alleati asiatici.

Il lancio avvenuto il 30 gennaio, potrebbe essere un preludio a provocazioni più grandi da parte della Corea del Nord, come test nucleari e missilistici a lungo raggio che costituiscono una minaccia diretta alla terraferma degli Stati Uniti, mentre Pyongyang cerca di fare ulteriore pressione sull’amministrazione Biden per ottenere un alleggerimento delle sanzioni o il riconoscimento internazionale come “stato nucleare legittimo”.

La Korean Central News Agency ha detto che lo scopo del test era verificare la precisione complessiva del missile Hwasong-12 già schierato dall’esercito. La Corea del Nord ha detto che il missile è stato lanciato verso le acque al largo della sua costa orientale con un angolo elevato per evitare di sorvolare altri paesi e non ha dato ulteriori dettagli.

Secondo le valutazioni sudcoreane e giapponesi, il missile ha volato per circa 800 chilometri e ha raggiunto un’altitudine massima di 2.000 chilometri prima di inabissarsi nelle acque tra la penisola coreana e il Giappone.

I dettagli del volo riportati lo rendono il missile più potente che la Corea del Nord ha testato dal 2017, quando il paese ha lanciato Hwasong-12 e missili a più lungo raggio in una serie di lanci missilistici per acquisire la capacità di lanciare attacchi nucleari sulle basi militari degli Stati Uniti nel nord-est asiatico e nel Pacifico e anche sulla terraferma americana.

La Kcna, ripresa da AP, ha pubblicato due serie di foto combinate: una che mostra il missile che si alza da un lanciatore e si libra nello spazio e l’altra che mostra la Corea del Nord e le aree vicine che dice siano state fotografate dallo spazio da una telecamera installata sulla testata del missile, per dimostrare il suo progresso tecnologico sia al pubblico straniero che a quello nazionale.

Il missile Hwasong-12 è un’arma nucleare terra-terra con una portata massima di 4.500 chilometri quando viene sparato su una traiettoria standard. È una distanza sufficiente per raggiungere Guam, sede di basi militari statunitensi che in passato, in tempi di tensioni, hanno inviato aerei sulla penisola coreana. Nell’agosto 2017, al culmine dello scontro verbale con l’allora Amministrazione Trump, la Corea del Nord ha minacciato di fare “un fuoco avvolgente” vicino a Guam con missili Hwasong-12.

Nel 2017, la Corea del Nord ha anche testato missili balistici intercontinentali chiamati Hwasong-14 e Hwasong-15 che, secondo gli esperti, hanno dimostrato la loro potenziale capacità di raggiungere la terraferma degli Stati Uniti. Alcuni analisti dicono che la Corea del Nord ha ancora bisogno di condurre ulteriori voli di prova Icbm per dimostrare che ha superato gli ultimi ostacoli tecnologici rimanenti, come la protezione di una testata dal calore estremo e dalla pressione del rientro nell’atmosfera terrestre.

Negli ultimi mesi, la Corea del Nord ha lanciato una varietà di sistemi di armi e ha minacciato di revocare una moratoria di quattro anni sui test di armi più seri come le esplosioni nucleari e i lanci di Icbm. Il lancio del 30 gennaio è stato il settimo nel solo mese di gennaio, e altre armi testate di recente includono un missile ipersonico in fase di sviluppo e un missile lanciato da un sottomarino.

Nell’aprile 2018, quando la Corea del Nord ha sospeso i test nucleari e Icbm in vista della diplomazia ora dormiente con l’amministrazione Trump, Kim ha detto che la Corea del Nord non aveva più bisogno di testare anche i missili a raggio intermedio.

Oggi le cose sono cambiate e la Corea del Nord ha detto di voler testare e aggiungere nell’arsenale Icbm più potenti e testate nucleari. Tra di essi vi sarebbero un Icbm a più lungo raggio con capacità di attacco di precisione, uno a combustibile solido che migliora la mobilità dell’arma, un missile a più testate, un satellite spia e una testata di grandi dimensioni.

Antonio Albanese