Cooperazione AfPak nell’intelligence e nella difesa

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PAKISTAN – Islamabad. Allo scopo di ridurre le differenze strategiche tra Pakistan e Afghanistan, il direttore (facente funzioni) del servizio di intelligence afgano, Hassamuddin Hassam, ha visitato segretamente il Pakistan nel mese di dicembre 2012.

La sua visita è stata originata da un attacco suicida contro la Direzione nazionale afgano della sicurezza (Nds) in cui era stato coinvolto il capo del Nds, Assadullah Khalid. Il governo afgano aveva sostenuto che l’attacco era stato pianificato a Quetta, e il presidente Hamid Karzai aveva accusato un’agenzia di intelligence straniera di esserne il mandante. Anche se la visita di Hassam è stata concentrata principalmente sull’inchiesta relativa all’attentato al signor Khalid, ha prodotto una serie di migliorie negli accordi bilaterali sulla sicurezza a livello militare e di intelligence. In seguito alla rinnovata collaborazione tra le organizzazioni della sicurezza dei due Paesi, due cittadini afgani sono stati arrestati dalle autorità pachistane in relazione all’attacco. Secondo fonti afgane, l’agenzia di spionaggio di Kabul si è detta soddisfatta dell’indagine e della cooperazione del Pakistan. Le informazioni sulla visita segreta sono state rese pubbliche durante una audizione del Comitato permanente pachistano della Difesa cui hanno partecipato funzionari della Difesa e del ministero degli Esteri. I membri della Commissione saranno in Afghanistan il 25 marzo per il primo dialogo parlamentare tra i due Paesi nel settore della difesa. I due paesi hanno sempre avuto un rapporto complicato caratterizzato da reciproco sospetto. Questioni etniche, dispute di confine e ultimamente le differenze nelle strategie anti-terrorismo sono state le principali fonti di divergenza tra i Paesi vicini, descritti dal presidente Karzai come “gemelli siamesi”.La visita del direttore Nds fu seguita dalla prima visita del ministro della Difesa afgano, il generale Bismillah Mohammadi, che ha ulteriormente migliorato il rapporto. Durante la visita il Pakistan si è offerto di coadiuvare Kabul nella formazione dell’esercito nazionale afgano. Pakistan e Afghanistan, in quella sede, hanno concordato un dialogo strutturato militare e d’intelligence; i rispettivi vertici dell’esercito, dell’intelligence e i direttori generali delle operazioni militari hanno tenuto riunioni periodiche in questi mesi. L’arresto di un leader talebano pakistano, Maulvi Faqir Mohammad, effettuato dal Nds verso la fine del mese di febbraio, è stato giudicato come un importante passo avanti verso la costruzione di fiducia tra i due Paesi. Pakistan ha fatto il primo passo verso il rafforzamento della fiducia reciproca con il rilascio di 26 capi talebani detenuti allo scopo di facilitare il processo di pace in Afghanistan.