Domiciliari, salvezza carceraria del Brasile

82

BRASILE – Rio de Janeiro 07/06/2014. Il Brasile ha una popolazione carceraria di 567.655 detenuti, ospitate in strutture penali costruite per contenerne solo 357.219, secondo i dati diffusi il 5 giugno dal Consiglio Nazionale di Giustizia del Brasile.

Il Consiglio ha riconosciuto che la situazione sarebbe ancora più grave se i 146.936 brasiliani che attualmente stanno scontando condanne agli arresti domiciliari dovessero essere inviati in galera; parte di questi hanno ricevuto il beneficio dei domiciliari specificamente a causa della mancanza di spazio nelle carceri. «Considerando i casi di arresti domiciliari, il deficit (…) nelle carceri brasiliane sale a 358.000. Se contiamo il numero di mandati d’arresto non eseguiti, ben 373.991, la popolazione carceraria del paese schizza a 1.08 milioni di persone e il deficit a 731.781 unità», ha detto il supervisore del dipartimento carcerario del Consiglio, Guilherme Calmon. Il consiglio ha spiegato che lo studio senza precedenti sul numero di detenuti in Brasile è stato preparato sulla base delle consultazioni effettuate a maggio 2014 con tutti i tribunali penali dei 27 Stati del Paese. «Fino ad ora, la questione carceraria è stata discussa con riferimenti statistici che dovevano essere rivisti. Dobbiamo considerare il numero di persone agli arresti domiciliari nel calcolo della popolazione carceraria» ha proseguito Calmon, in un comunicato rilasciato dal ministero. Gli arresti domiciliari possono essere concessi a qualsiasi prigioniero, principalmente per problemi di salute che non possono essere trattati in carcere.