ASEAN. Come uscire dalla Pandemia, con un occhio al Myanmar e al Mar Cinese Meridionale

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L’Indonesia ha detto che l’attuazione di un corridoio di viaggio tra i membri dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico, Asean, dovrebbe essere accelerata per far balzare in avanti la ripresa economica regionale post-pandemia. Il ministro degli Esteri indonesiano Retno Marsudi ha detto il 17 febbraio. che l’attuazione dell’Asean Travel Corridor Arrangement Framework, Atcaf, è stata lenta.

Parlando in virtuale dopo l’incontro dei ministri degli Esteri dell’Asean nella capitale della Cambogia, Phnom Penh, il Ministro Marsudi ha detto che l’Atcaf può essere implementato attraverso accordi bilaterali e globali. L’Asean sta discutendo l’Atcaf dal 2020, si tratta di uno strumento che permetterebbe alle persone della regione di viaggiare liberamente nonostante la pandemia Covid-19, riporta Cna.

L’Indonesia ha finora aperto Nongsapura a Batam e Lagoi a Bintan ai viaggiatori vaccinati di Singapore dalla fine di gennaio, il che permette ai viaggiatori di raggiungere queste zone senza quarantena. Il 16 febbraio Singapore ha annunciato che la corsia di viaggio per i vaccinati, Vtl, via mare da Batam e Bintan in Indonesia sarebbe stata lanciata dal 25 febbraio. L’Indonesia e la Malesia avevano anche annunciato a novembre che entrambi i paesi avrebbero iniziato un corridoio di viaggio, ma non ci son state conferme dopo l’annuncio.

Sul Myanmar, Marsudi ha detto che l’Asean è preoccupato per la situazione nel paese e la mancanza di progressi significativi nell’attuazione del consenso in cinque punti concordato con l’Asean nell’aprile dello scorso anno.

L’Asean aveva invitato il Myanmar a inviare un rappresentante non politico alla riunione dei ministri degli Esteri, ma la giunta del Myanmar ha scelto di non inviare un rappresentante.

Ricordiamo che il Myanmar è nel caos da quando i militari hanno spodestato il governo civile l’anno scorso, e almeno 1.500 civili sono stati uccisi in repressioni di proteste anti-giunta.

Anche la questione del Mar Cinese Meridionale è stata al centro dell’incontro: i ministri degli esteri dell’Asean hanno ribadito la loro posizione sull’importanza della pace e della stabilità nel Mar Cinese Meridionale con un codice di condotta che sia sostanziale ed efficace, in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare.

L’Asean e la Cina stanno negoziando un codice di condotta regionale per risolvere le controversie da diversi anni, ma la pandemia ha ritardato ulteriormente i lavori.

Lucia Giannini