Avanza il pedone ispanico

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SPAGNA – Madrid 06/01/2014. Gli Stati Uniti hanno chiesto alla Spagna di ampliare lo status per il dispiegamento di truppe statunitensi nella base aerea ispano-statunitense di Morón, in Andalusia.

Secondo il quotidiano spagnolo El Pais, che il 5 riportava una lettera del segretario della Difesa statunitense Chuck Hagel, alle autorità spagnole è stato proposto di introdurre delle modifiche all’accordo del 1988, relativo alla cooperazione in tema di difesa tra gli Stati Uniti e la Spagna, per «trasformare Morón de la Frontera in una base permanente per rispondere alle crisi in Africa». Secondo un accordo tra i due paesi del marzo 2014, 850 soldati americani sono attualmente dispiegati nella base aerea e, se necessario, questo numero può essere aumentato fino ad arrivare a 1.110. L’accordo scadrà ad aprile 2015. Secondo El Pais, Washington vuole il permesso di portare questo numero a 3.000 uomini.
La base aerea di Morón è situata a 35 km a sud est della città di Siviglia, nei pressi della città di Morón de la Frontera. La base militare è stato utilizzato congiuntamente da forze spagnole e statunitensi dal 1953. Madrid è stato un importante partner militare degli Stati Uniti: nel 2011, il primo ministro José Luis Rodríguez Zapatero consentì alla Nato di utilizzare la base navale di Rota, a Cadice (a destra), come base per la difesa anti-missile dell’Alleanza. Durante la crisi ucraina, due cacciatorpediniere della marina statunitense hanno lasciato la base e si sono trasferiti nel Mar Nero.