Il segretario del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev ha descritto l’alleanza Aukus di Australia, Regno Unito e Stati Uniti come un altro blocco militare diretto contro la Russia e la Cina, sottolineando anche che questa “impresa” mette a rischio l’intera architettura di sicurezza asiatica.
Patrushev ha anche descritto l’alleanza Quad, composta da Stati Uniti, India, Australia e Giappone, come un «prototipo di una Nato asiatica (…) Washington cercherà di coinvolgere altri paesi in questa organizzazione, principalmente al fine di perseguire politiche anti-Cina e anti-Russia», ha detto Patrushev In una intervista al giornale russo Argumenty i Fakty.
«Poco tempo fa, un nuovo blocco militare è stato formato nella regione, l’Aukus, che persegue gli stessi obiettivi. Notevolmente, gli americani hanno spremuto i loro partner francesi, accaparrandosi un accordo vantaggioso per la costruzione di sottomarini nucleari per Canberra. A quanto pare, la solidarietà atlantica ha un prezzo (…) Per tradurre in azione un’altra impresa della Casa Bianca, per rafforzare il controllo sulla promettente regione Asia-Pacifico, l’intera architettura di sicurezza in Asia è esposta al pericolo e si stanno creando i presupposti per danneggiare il prestigio dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico e di altre associazioni regionali», ha concluso il capo del Consiglio di sicurezza russo, riporta Sputnik.
L’Australia infatti, si sta sforzando di alleviare le preoccupazioni nel sud-est asiatico su Aukus. Will Nankervis, ambasciatore dell’Australia presso l’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico, ha promesso che il suo paese “non cercherà armi nucleari” né stabilirà una capacità nucleare civile in un comunicato intitolato Il fermo impegno dell’Australia alla centralità dell’ASEAN.
Nankervis promette anche che Aukus non cambierà l’architettura di sicurezza indo-pacifica guidata dal blocco del sud-est asiatico, preoccupazione in alcune capitali Asean, riporta Nikkei.
La dichiarazione è arrivata dopo che i membri centrali dell’Asean, Indonesia e Malesia, hanno espresso allarme per la potenziale nuclearizzazione della regione. Per l’Asean, che forma il cuore dell’Indo-Pacifico, l’istituzione di una nuova alleanza da parte di potenze esterne tocca un nervo scoperto, poiché potrebbe minare la rilevanza del blocco nel panorama della sicurezza regionale.
Per anni, l’Asean ha cercato di mantenere la “centralità” in questo scenario. Ha lanciato piattaforme come l’Asean Defense Ministers’ Meeting Plus, che coinvolge otto partner chiave tra cui Stati Uniti, Cina, Giappone e India. Tiene anche l’Asean Regional Forum, dialogo internazionale a cui la Corea del Nord partecipa regolarmente, e ha rilasciato la sua propria strategia indo-pacifica, l’Asean Outlook on the Indo-Pacific.
Ma anche prima di Aukus, potenze esterne stavano mettendo in crisi l’impalcatura Asean. Il dialogo di sicurezza quadrilaterale, Quad, che comprende Australia, India, Giappone e Stati Uniti, è emerso come un’altra piattaforma importante per la cooperazione di sicurezza nella regione.
Antonio Albanese