Fuga da al-Khalis: ISIS rivendica l’azione

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IRAQ- Diyala. 11/05/15. Arriva una rivendicazione da parte di ISIS per la evasione di massa dal carcere di al-Khalis, in Iraq, non ovest di Baghdad avvenutà venerdì scorso, dove hanno perso la vita 36 persone, tra cui anche 5 poliziotti.

Venerdì il ministero degli interni iracheno, il generale Saad Maan, aveva detto in una nota ufficiale che, 40 prigionieri, 9 dei quali erano detenuti per reati di terrorismo ero evasi. Nellos tesso comunicato aveva riferito che: «La polizia sta dando la caccia ai fuggitivi nei dintorni del carcere», ha aggiunto. Secondo alcuni media locali, l’azione è stata preceduta dall’esplosione di tre autobomba nei pressi della prigione, mentre il generale Maan ha smentito voci di un assalto dall’esterno, sebbene la provincia di Diyala sia stata investita dalla fulminea offensiva dell’Isis, che lo scorso anno ha portato i jihadisti a impadronirsi di vasti territori, ma in seguito sia stata riconquistata dalle forze lealiste.
L’agenzia di Stampa dello Stato Islamico, a’maq agency, ha detto che lo Stato Islamico aveva raggiunto l’obiettivo di liberare dei fratelli dal carcere di al-Khalis. L’Azione era riuscita grazie al sostegno dei detenuti all’interno del carcere e ad azioni al di fuori dello stesso. L’operazione “militare” secondo a’maq agency è partita all’alba di venerdì scorso quando combattenti di Stato Islamcio utilizzando ordigni esplosivi hanno costretto i poliziotti a uscire dal perimetro del carcere. A quel punto i combattenti di ISIS sono entrati in azione liberando un certo numero di prigionieri. «Dopo l’operazione, le milizie sciite hanno fatto irruzione nella prigione e hanno ucciso quasi 60 detenuti sunniti nella prigione in segno di rappresaglia per l’operazione» compiuta da ISIS.