IRAQ. Bombe al fosforo su Mosul

619

ISIS ha postato molte immagini dei bombardamenti al fosforo su Mosul, avuti nei giorni scorsi, oltre a immagini di battaglie dal Sinjar. ISIS, anche se agonizzante, ci tiene a comunicare che è ancora viva e quando vuole può colpire e uccidere. Non solo post che descrivono le sue azioni, ISIS ha registrato attacchi aerei ad Hawia in cui lamenta la morte di civili. Purtroppo sono pochissime le notizie che filtrano da Mosul, dove si sa che ci sono stati scontri molto accesi a Zanjili, in cui un elicottero iracheno ha dovuto compiere un atterraggio di fortuna dopo essere stato colpito da ISIS. I bombardamenti continui non lascerebbero dunque spazio alle manovre offensive di ISIS e aumenta la lista dei morti tra i civili. Le tv irachene hanno ospitato un dibattito-critica sul maltrattamento dei civili a Mosul. Ma come sempre non accadrà nulla fino allo sterminio dei cittadini e alla presunta cacciata di ISIS dai tre distretti che ancora controlla.

In Siria, sono stati registrati 13 morti e 14 feriti tra le fila del FSA in un attacco del gruppo Khalid bin Walid, nella periferia di Jalin Breif, zona ovest di Daraa.

Sulla stessa Daraa sono continuati intensi i bombardamenti da parte delle forze siriane sulle zone in mano ai ribelli nei quartieri del Campo Palestinese e Tariq al Sad, zona est di Daraa, per l’inizio dell’offensiva del SAA. La sala operativa del Southern Front “Ras al Sufuf” creata per difendere Naimah dalle forze governative è stata sotto il bombardamento di più di 120 razzi IRAM sparati dal governo siriano.

La sala operativa Al Bunian al Marsous ha dichiarato di aver respinto un attacco delle forze governative a est del campo palestinese, alcuni edifici persi sono stati ripresi. Jaish al Islam ha postato un video per il suo contributo alla battaglia di Al Manshiah all’interno della sala operativa Al Bunian al Marsous, mostrando anche l’uso di artiglieria pensate. Il FSA ha rivendicato l’uccisione di altri 8 militanti di Hezbollah negli scontri nei quartieri di Sajna e Manshiyah. 

Nel deserto a sud del paese, il gruppo Jaish Maghawir al Thawra ha affermato di aver stabilito in collaborazione con gli americani una nuova base a Al Zagef, a 70km da Al Tanf e a 130km da Albu Kamal. Il FSA ha dichiarato di aver abbattuto un aereo del governo siriano a Dakwa, nel deserto siriano a sud del paese.

Secondo informazioni di un reporter russo da Palmira, il SAA ha catturato due punti importanti a nord del giacimento di Shaer e successivamente nell’avanzata ha preso Bir Buda. Secondo Daesh, vi sarebbero stati 14 morti e diversi feriti nelle fila del SAA dopo che il loro attacco è stato respinto su Bir al Abbasiyah, zona sud di Palmira. Nel frattempo vi sono stati diversi attacchi aerei contro Sukhna, Talibeh, Al Khoum e la zonha a nord est di Palmira. Daesh ha rivendicato la distruzione di un BMP del governo siriano con due missili teleguidati a nord dei silos di Palmira.

Daesh è stato molto attivo anche nel settore a est di Hama dove ha rivendicato di aver colpito le postazioni del governo siriano a Salamiyah con missili Grad. In zona, la Tiger force è avanzata a sud di Sheikh Hilal catturando diversi punti, zona est di Hama. Daesh ha rivendicato la distruzione di due razzi delle forze del governo siriano dopo un bombardamento con mortai della zona di Ithriyah, zona a est di Hama. Sempre nella zona, Daesh ha rivendicato  l’uccisione di tre soldati negli scontri su Umm al Balaya, a est di Salamiya.

Il SAA ha preso Maskaneh e ha liberato diversi villaggi nella zona a est di Aleppo. Daesh ha quindi deciso di ritirarsi completamente dalla piana di Maskaneh. Ciononostante, Daesh ha colpito le  posizioni dell’esercito siriano con carri armati e mitragliatrici pesanti all’incrocio vicino a Al Juaim, a est di Muslimah, zona est di Aleppo.

Nella zona di Raqqa, le SDF hanno liberato Qahtaniya, Rabia, Khatounia e sei altri villaggi a nord ovest di Raqqa.

Redazione

DAESH MATRIX è il secondo volume dedicato al fenomeno dello Stato Islamico. 

È possibile acquistare il libro su Tabook.it