Nuova scommessa nel dialogo sulle Senkaku/Diayou

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GIAPPONE – Tokyo 25/08/2016. Tokyo e Pechino potrebber tornare a a parlarsi sul destino del conteso arcipelago delle Senkaku, unilateralmente proclamato nipponico da Tokyo.

Il Giappone intende migliorare i suoi missili terra-aria dispiegati sulle isole Senkaku, rivendicate anche dalla Cina, viste le crescenti tensioni tra i due paesi per l’arcipelago. Il governo prevede di introdurre una versione migliorata del Chu-Sam 03, un missile a medio raggio della Mitsubishi per l’Air Self-Defense Force nipponica che può intercettare i jet da combattimento e i missili da crociera, stando a quanto riportato dal quotidiano locale Yomiuri. Gli aggiornamenti darebbero ai missili un raggio di azione più lungo e la capacità di intercettare bersagli multipli; l’upgrading avrà un costo di 176,7 milioni di dollari e sarà incluso nel bilancio militare del Giappone per il prossimo esercizio finanziario, secondo il quotidiano. Tokyo spera che questa mossa aumenterà la sua deterrenza contro gli aerei cinesi che volano nei pressi del territorio giapponese. Il conflitto diplomatico tra Tokyo e Pechino sulle isole Senkaku si è intensificata negli ultimi mesi a causa delle frequenti incursioni aeree e marittime cinesi vicino alle isole disabitate situate nel Mar Cinese Meridionale.

L’agenzia Kyodo, il 24 agosto, da la notizia poi, citando fonti degli Esteri nipponici, che il consigliere politico del primo ministro giapponese Shinzo Abe è per tre giorni in Cina.
Shotaro Yachi, capo segreteria del Consiglio di Sicurezza Nazionale del Giappone, è in Cina su invito del consigliere di Stato cinese Yang Jiechi. Yachi e Yang hanno giocato un ruolo importante nella realizzazione primo incontro di Abe con il presidente cinese Xi Jinping a novembre 2014 a margine di un vertice Asean, in un momento in cui i rapporti tra le due potenze asiatiche erano ancora gelidi. Un nuovo incontro potrebbe essere realizzato a margine del prossimo G20.