COREA DEL SUD. Seul vuole distruggere i bunker di Kim

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Per aumentare le probabilità di eliminare il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, in caso di guerra, la Corea del Sud aumenterà la potenza delle su testate missilistiche con un missile balistico che ha un raggio di azione di oltre 800 km e dotato di testate convenzionali che posteranno arrivare a una tonnellata.

Raddoppiando la dimensione delle sue testate belliche, Seoul afferma di poter mitigare la minaccia di attacchi nucleari portata dalla Repubblica democratica popolare della Corea e di poter colpire i bunker sotterranei dove si nasconderà la dirigenza nordcoreana in caso di guerra con Pyongyang in caso di guerra, riporta il The Korea Times.

Prima di poter realizzare questo piano, Seul deve prima ottenere l’approvazione di Washington, alla luce dell’esistente trattato esistente che descrive le linee guida per il sistema missilistico del paese e che impedisce il tipo di soluzione voluta dalle forze armate sudcoreane. La revisione del trattato del 2012 consentiva sì alla Corea del Sud di poter lanciare i suoi missili oltre il limite di 300 km, fino a circa 800, ma non vi è fatta menzione di aumentare il carico utile delle armi, riporta il giornale sudcoreano.

Il presidente Moon Jae-in, durante il bilaterale con Donald Trump lo scorso giugno a Washington, ha chiesto un ulteriore aggiornamento delle linee guida missilistiche del 2012. Trump avrebbe reagito positivamente alla richiesta, ma Seul ancora non ha confermato, riporta Sputnik.

The Korea Times riporta una nota governativa sudcoreana in cui si legge che: «Il governo discuterà la questione con gli Stati Uniti nel prossimo incontro consultivo di sicurezza e al Dialogo sulla difesa integrata Corea-USA previsto per la fine di quest’anno».

Dopo la revisione del 2012 delle linee guida missilistiche, la Corea del Sud copre ora l’intero territorio della Corea del Nord sotto il suo ombrello.

Con il nuovo aggiornamento del trattato, Seul potrà aumentare i carichi missilistici fino a un massimo di una tonnellata; le testate di Seul saranno in grado di distruggere bunker fino a 30 metri di profondità. La Corea del Nord dovrebbe avere oltre 7.000 bunker sotterranei, in cui sono conservate anche strutture nucleari e missilistiche.

Lucia Giannini