CINA. Nuovi aerei radar per le portaerei di Pechino

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La Repubblica Popolare Cinese ha fatto grandi passi avanti nelle sue capacità navali e non solo nelle navi da guerra. La Marini Militare cinese, Plan, ha annunciato che il mese scorso il suo primo velivolo di early warning ad ala fissa imbarcato su portaerei ha effettuato con successo il primo volo inaugurale. Lo Xian KJ-600 potrebbe aumentare in modo significativo la capacità di combattimento delle portaerei di Pechino, che finora si sono affidate agli elicotteri per il preallarme.

In linea per Pechino oggi ci sono due portaerei, la Liaoning, entrata in servizio nel 2012, e la Shandong, la prima portaerei di costruzione nazionale basata sullo stesso progetto, che è attualmente in fase di preparazione per entrare pienamente in servizio entro la fine di quest’anno, riporta The National Interest.

Il KJ-600 sarebbe stato avvistato vicino a Xi’an, la capitale della provincia dello Shaanxi, nel nord-ovest della Cina. Si tratta di un bimotore, un aereo cargo bimotore ad ala alta che è stato sviluppato come un aereo di allarme rapido e di controllo. Utilizza due motori a turboelica WJ-6C, ma secondo Global Times, i motori potrebbero essere sostituiti dai più recenti WJ-10.

L’aereo somiglia molto al Grumman E-2 Hawkeye, importate risorsa per la Us Navy. Non è chiaro però se il KJ-600 possa effettivamente operare sul Liaoning e sullo Shandong¸che utilizzano un ponte di volo “ski-jump” al posto delle catapulte per il lancio degli aerei. Tuttavia, si prevede che la prevista terza portaerei del piano di volo del velivolo utilizzi un ponte di volo piatto e lanci gli aerei tramite una catapulta elettromagnetica, che sarebbe pienamente compatibile con il KJ-600.

L’obiettivo della Cina è quello di avere in linea sei portaerei entro il 2035, ma per competere veramente con le capacità della Marina Militare degli Stati Uniti sarebbe necessario essere in grado di ottenere quella capacità di avvistamento precoce nel cielo. Il KJ-600 potrebbe anche permettere ai cinesi di superare gli Stati Uniti in alcune capacità, grazie agli sforzi dell’esercito cinese per sviluppare la tecnologia di collegamento dati, che potrebbe permettere agli aerei Aew di guidare altri velivoli e di aiutare i missili a lungo raggio a colpire i loro obiettivi. Le forze cinesi oggi hanno almeno una mezza dozzina di tipi diversi di aerei Aew terrestri, ma nessuno è pari agli americani E-2 e E-3 Airborne Early Warning & Control – Awacs.

Le portaerei cinesi hanno dovuto affidarsi agli elicotteri, che possono trasportare solo radar più piccoli e hanno una velocità limitata; coprono un raggio di circa 200 chilometri, mentre un aereo ad ala fissa di allerta precoce potrebbe coprire circa 400-500 chilometri nello stesso periodo di tempo.

Antonio Albanese