Nuova costituzione per la Turchia

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TURCHIA – Ankara 06/03/2015. Il ministro dell’Interno turco Efkan Ala ha dichiarato pubblicamente di non riconoscersi nell’attuale Costituzione del paese. Il ministro ha fatto questa dichiarazione durante una intervista al canale televisivo Haber7 il 6 marzo.

Ala non ha spiegato i motivi ma ha detto che in quanto cittadino del paese, non riconosce l’attuale Costituzione: «La Turchia ha bisogno di una nuova costituzione” ha detto Ala ( a destra).
In precedenza era stato dato l’annuncio delle dimissioni, sempre il 6 marzo, del ministro della Giustizia, Bekir Bozdag, del ministro dell’Interno Efkan Ala e del ministro dei Trasporti, della Marina mercantile e delle Comunicazioni Elvan Lutfi.
Ala ha aggiunto che al loro posto sarebbero subentrati Kenan Ipek, neoministro della giustizia, Sebahattin Ozturk, ministro degli Interni, Feridun Bilgin, ministro dei Trasporti, della Marina mercantile e delle Comunicazioni.
Le dimissioni dei tre ministri del governo sono dovute, ufficialmente alle elezioni parlamentari del 7 giugno, cui parteciperanno 31 partiti politici.
L’ex ministro della Giustizia, Bekir Bozdag aveva detto che il paese ha bisogno di una nuova Costituzione affermando che, nonostante i cambiamenti in oltre 100 punti dell’attuale Costituzione della Turchia, il governo non è stato in grado di renderla più democratica.
Inoltre, durante la campagna delle elezioni presidenziali del 14 agosto 2014, L’allora ministro degli Esteri, oggi premier, Ahmet Davutoglu aveva ribadito la necessità di una nuova Costituzione per la democratizzazione della Turchia.
Davutoglu aveva poi annunciato che il nuovo governo avrebbe avuto lo scopo di elaborare una Costituzione democratica.
L’allora primo ministro Recep Tayyip Erdogan, oggi presidente, aveva inviato una lettera ai leader dell’opposizione, Partito Repubblicano del Popolo e Partito del Movimento Nazionalista, ad ottobre 2011, in cui chiedeva loro di partecipare ai lavori di preparazione per una nuova Costituzione.