“Templari” musulmani a Riad

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ARABIA SAUDITA- Riad. 10/10/13. L’Arabia Saudita ha annunciato un piano di sicurezza ad alta tecnologia per l’hajj che verrà eseguito da più di 95.000 forze di polizia per prevenire attacchi terroristici. A darne notizia la Saudi Press Agency.

Le autorità di sicurezza che forniscono questi servizi per i pellegrini nei luoghi santi dovranno garantire la loro sicurezza e per farlo useranno tecniche sofisticate, attrezzature moderne e di piani di sicurezza. A riferirlo all’agenzia il principe Mohammed bin Naif bin Abdulaziz, ministro degli Interni e Presidente del Comitato Supremo Hajj ha detto all’agenzia.

Egli ha sottolineato che mantenere la sicurezza e la sicurezza dei pellegrini richiede una attenta valutazione dei rischi e quindi valutare tutte le opportunità, visto che recentemente l’Arabia Saudita ha assistito a una feroce campagna terroristica che non ha escluso i luoghi santi. Egli ha invitato tutti i pellegrini ad aderire alle richieste delle autorità, rispettare tutti i controlli e a stare lontano da qualsiasi cosa che li possa distrarre dal compiere i rituali Hajj mettendo a rischio la vita. «La tutela del pellegrino è difficile perché il pellegrino vive in spazi ristretti e la congestione dei pellegrini, rappresenta una criticità per la sicurezza» ha riferito il ministro.