COREA DEL SUD – Seul 07/06/0216. Le defezioni di nordcoreani in Corea del Sud sono aumentate del 16 per cento nei primi cinque mesi del 2016 rispetto allo stesso periodo del 2015.
Il dato pone termine ad un calo registrato negli ultimi anni sotto il governo di Kim Jong-un. secondo i dati fatti uscire dal governo di Seul il 5 giugno il numero totale di nordcoreani cha hanno chiesto asilo al Sud tra gennaio e maggio è stato di 590 unità, riporta il ministero dell’Unificazione. Il ministero ritiene che l’aumento può essere parzialmente attribuito alle sanzioni imposte dalle Nazioni Unite a marzo. Le defezioni di gruppo, come quella avvenuta ad aprile di 13 nordcoreani che lavoravano in un ristorante in Cina, sono una rarità e hanno contribuito alla crescita, ha detto il ministero. Nel 2009, il numero totale delle defezioni era di 2914, che gradualmente è diminuita a causa del miglioramento dell’economia e di una maggiore vigilanza alle regioni confinanti con la Cina, principale via di fuga. Secondo il ministero, al ritmo attuale il dato potrebbe ancora una volta salire quest’anno e raggiungere la cifra di circa 1.500, con un incremento del 17,5 per cento rispetto al 2015. Entro l’autunno, si prevede che il numero complessivo delle defezioni arrivi a 30mila. Le richieste di asilo sono aumentate durante gli anni Novanta, quando l’economia della Corea del Nord è affondata in seguito alla scomparsa del blocco comunista che ha provocato una grande carestia nel paese che ha causato l perdita di migliaia di vite. L’esercito nordcoreano svolge un intenso pattugliamento del confine tra i due paesi, il che significa che la via più comune di fuga è attraverso la Cina o un paese terzo, come Thailandia o Mongolia, da dove disertori cercano asilo attraverso le ambasciate della Corea del Sud.