Dopo la Scozia, il Galles?

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GRAN BRETAGNA – Londra 14/09/2014. Mosso dall’esempio della Scozia, anche il Galles potrebbe rivendicare la propria indipendenza nel giro di pochi anni.

Come riporta il Guardian, il 12 settembre, prima che il referendum scozzese andasse avanti, l’indipendenza nel Galles era ampiamente vista come impossibile, ma ora c’è un crescente ottimismo tra i nazionalisti gallesi. Anche se i gallesi sono consapevoli dei punti di debolezza di un Galles indipendente, come il fatto che il Galles non sarebbe economicamente abbastanza forte e che è troppo vicino in Inghilterra, alcuni gruppi locali credono che un giorno il Galles possa separarsi dal Regno Unito, proprio come gli scozzesi. Alcuni politici gallesi concordano sul fatto che l’indipendenza del Galles non dovrebbe più essere vista come un sogno irrealizzabile, ma piuttosto come una aspirazione a lungo termine. Anche se la maggioranza dei gallesi preferisce vivere nella condizione attuale e non vuole cambiare lo status quo, i recenti sondaggi mostrano che mentre pochi appoggiano l’indipendenza, tutti sono d’accordo che un “sì” all’indipendenza della Scozia avrebbe un impatto importante per il resto del Regno Unito. La questione dell’indipendenza scozzese sta per essere risolta con un referendum previsto per il 18 settembre, quando gli elettori saranno invitati a rispondere ad una domanda, “Deve la Scozia diventare un paese indipendente?” Se la maggioranza votasse “sì”, il 24 marzo 2016 la Scozia sarebbe separata dal Regno Unito.