Isis tratta sui prigionieri libanesi

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LIBANO – Beirut. 31/12/14. Spetta agli egiziani fare da moderatori per liberare i prigionieri libanesi in mano a Isis. Fonte RT.

L’organizzazione si è impegnata a non uccidere i soldati detenuti finché sono in corso tra l’organizzazione e le autorità libanesi trattative, ma tra le richieste di ISIS per iniziare le trattative il rilascio incondizionato della ex moglie del leader dell’organizzazione e la moglie di un leader jihadista, Moukovin. Queste le condizioni per dare vita alle trattative. 25 soldati libanesi sarebbero nelle mani di ISIS nella zona Kalamoon. I rapitori hanno avanzato le loro richieste, secondo gli egiziani, dalla città di Arsal. I rapitori hanno riferito che «qualsiasi violazione dei negoziati o di qualsiasi chiusura dei confini con Valley Hamid (area in Arsal) porteranno all’uccisione dei militari». I rapitori hanno chiesto la creazione di una zona cuscinetto demilitarizzata (all’interno del territorio libanese, adiacente al confine siriano) nella valle di Hamid a una quarantina di chilometri dalla Siria.
Hanno chiesto di garantire «un equipaggiamento moderno, un ospedale medico con un magazzino fornito di farmaci per curare i malati e i feriti» e rilasciare «tutte le donne detenute musulmane (in Libano) per via del conflitto in Siriano».