Il nipponico salto del montone

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GIAPPONE – Tokyo 15/05/2015. Il 15 maggio, il Giappone ha riconosciuto formalmente lo stato di Niue, un’isola autonoma del Pacifico in libera associazione con la Nuova Zelanda.

Tokyo cerca di aumentare la sua presenza diplomatica nel Pacifico, adottando una tattica che ricorda quella del salto del montone usata dagli Usa contro le forze nipponiche nel Secondo conflitto mondiale.

Situata a circa 2.400 km a nord est della Nuova Zelanda, Niue ha una popolazione di circa 1500 ed è una monarchia costituzionale.
«Abbiamo intenzione di incrementare le nostre relazioni con Niue attraverso la cooperazione a livello internazionale», ha detto il ministro degli Esteri Fumio Kishida, riporta Japan Times, annunciando la decisione in vista del vertice tra il Giappone e il Forum delle Isole del Pacifico a Iwaki, prefettura di Fukushima, la prossima settimana; «Il vertice è un’opportunità fondamentale per rafforzare la nostra cooperazione con i paesi insulari del Pacifico«, ha detto Kishida.
Giappone e Cina stanno, da tempo, corteggiando le nazioni insulari del Pacifico per incrementare la propria presenza nell’area. Niue parteciperà al Forum delle isole del Pacifico, il 22 e il 23 maggio; al forum prenderanno parte Australia, Isole Cook, Fiji, Kiribati, Isole Marshall, Micronesia, Nauru, Nuova Zelanda, Palau, Papua Nuova Guinea, Samoa, Isole Salomone, Tonga, Tuvalu e Vanuatu. In questo modo, l’isola del Pacifico diventa il 195esimo stato riconosciuto da Tokyo; Niue, pur non essendo uno stato membro delle Nazioni Unite, è membro di 34 organizzazioni internazionali.
Per il momento, l’ambasciata giapponese in Nuova Zelanda gestirà gli interessi del Giappone a Niue, ha comunicato il ministero degli Esteri di Tokyo.