Tunisia: sventata cellula terroristica

238

TUNISIA – Tunisi. 09/09/14. La Tunisia, ieri, ha smantellato una cellula terroristica che si stava preparando per il trasferimento di armi e attrezzature logistiche e munizioni ai terroristi asserragliati sulle montagne Alhaanbe Salloum e adiacente al confine con l’Algeria. Dodici i terroristi arrestati in operazioni distinte secondo un portavoce del ministero dell’Interno Mohammad Ali Laroui.

L’operazione è partita il 5 di settembre. Le forze di sicurezza hanno confiscato granate, manuali tecnici, e 18.000 dinari, generatori di elettricità, tende, stivali militari e una vettura progettata per trasportare l’attrezzatura fino a Laroui.
Il leader del gruppo, il terrorista algerino Khalid Chaib (alias Abu Luqman ROCK), è scappato.
Un portavoce per il Dipartimento del ministero dell’Interno a Tunisi, ha detto alla rivista Magharebia che «questi terroristi stanno ricevendo il sostegno di persone che vivono nei villaggi vicini in cambio di ingenti somme di denaro». «In questo modo si spiega la facilità dei loro movimenti e le loro operazioni. Tuttavia, siamo stati in grado di catturare un numero significativo di terroristi» notando che il Dipartimento degli interni sta continuando le indagini con ottimi risultati. Il ministero dell’Interno ha confermato che il gruppo terroristico vuole bloccare la tornata elettorale che si terrà il 26 ottobre.
Il ministero per la Sicurezza ha comunque affermato che sarà impossibile garantire la sicurezza alla città di Kasserine. «La città di Kasserine è circondata da una serie di montagne da cui provengono le minacce terroristiche, ma bisogna abituarsi a trattare con tali minacce grazie agli sforzi di comuni» hanno fato sapere dal ministero degli interni. La Tunisia si trova ad affrontare le minacce del terrorismo su più fronti: quello interno; quello dei confini con l’Algeria. La crisi in Libia. Tutti elementi questi che influenzano negativamente il processo di riforme e la stabilità in Tunisia.