L’iraniana Nico estromessa dall’Azerbaijan nell’esportazione di gas in Europa

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La partecipazione della Iran’s Naftiran Intertrade Company (Nico) nei gasdotti designati al trasporto del gas naturale azero sui mercati europei è stata respinta da parte della State Oil Company of the Azerbaijani Republic (Socar).

La compagnia iraniana Nico, uno dei partner nell’estrazione del gas naturale nell’area azera di Shah Deniz, è stata estromessa dalla Socar nel progetto, includente la TransAnatolian Gas Pipeline (Tanap), che intende portare sul mercato europeo tale risorsa energetica. La mancata partecipazione in tale progetto, secondo quanto riportato da un membro della Socar, non inficerà la posizione della Nico nel consorzio di estrazione Shah Deniz.

Attualmente tale consorzio per il trasporto del gas in Europa sta valutando due candidature, quella della Nabucco West e della Trans Adriatic Pipeline (Tap), e la decisione finale verrà presa nel 2013.

In contemporanea a tale rifiuto l’Iran ha dato il via alla esplorazione di una nuova area nel Mar Caspio, quella di Sardar-e Jangal, con l’intento di ottenere informazioni sulla quantità di

gas naturale presente e sulla possibilità di estrazione. Tale compito di esplorazione è stato dato alla Khazar Exploration and Production Company che tramite il suo direttore generale, Ali Osuli, ha riferito che attualmente nella zona di Sardar-e Jangal è stato scoperto uno strato di riserva di petrolio che ammonta a 2 miliardi di barili, di cui 500 milioni estraibili.