COREA DEL NORD. Pyongyang al voto: Kim punta sullo sviluppo economico

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La visita del leader nordcoreano Kim Jong-un alla Kim Chaek University of Technology, a Pyongyang per votare alle elezioni nazionali il 10 marzo, considerate come un riflesso del suo obiettivo politico focalizzato sullo sviluppo economico.

Secondo Yonhap, la Corea del Nord ha tenuto le elezioni per scegliere i nuovi deputati per la 14a Assemblea Suprema del Popolo. Le elezioni, che si tengono ogni cinque anni, sono state fissate per sostituire i parlamentari eletti nelle prime elezioni di questo tipo sotto il governo  di Kim Jong un nel marzo 2014. Le elezioni in Corea del Nord sono ampiamente considerate una formalità, in quanto i candidati, che sono scelti dal Partito dei lavoratori, vengono eletti di solito con il 100% dei voti. Anche l’affluenza alle urne è solitamente prossima al 100%.

Nelle precedenti elezioni, l’affluenza alle urne ufficiali è stata del 99,97%, con il 100% dei voti per i candidati approvati dal partito. Ogni distretto elettorale ha un solo candidato, e gli elettori sono tenuti a cancellare i nomi dei candidati nelle loro schede elettorali se non li sostengono. Ma non lo fanno mai perché potrebbero finire nei campi di prigionia politica. 

I media statali, in questo caso Kcna, riportano dove il leader del paese e altri alti funzionari hanno votato per mostrare l’attenzione che i principali responsabili politici stanno mettendo sulla gestione del paese. Nella sua prima apparizione pubblica dal ritorno a casa dal summit di Hanoi del 27-28 febbraio con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, Kim ha visitato un seggio elettorale allestito presso la Kim Chaek University of Technology e ha votato per Hong So-hon, rettore dell’università, secondo l’agenzia di stampa centrale nordcoreana.

Questa visita potrebbe riflettere l’importanza che Kim attribuisce alla scienza e allo sviluppo economico: anche Ri Su-yong, vice presidente del Partito dei Lavoratori e responsabile degli affari internazionali del partito, ha visitato la stessa università e ha votato per Hong, mentre Choe Ryong-hae ha votato per il capo dell’Accademia statale delle scienze, secondo i media statali.

Alcuni funzionari hanno espresso il loro voto per i candidati provenienti da strutture economiche. Il “presidente” Kim Yong-nam, ha espresso il suo voto per un manager di un impianto di produzione di locomotive, e il premier Pak Pong-ju ha votato per un operaio di un’acciaieria.

Antonio Albanese