Latam con Maduro contro gli USA

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VENEZUELA – Catacas 14/03/2015. Chiaramente infuriato per la decisione dell’Amministrazione Obama di dichiarare il Venezuela una «straordinaria minaccia alla sicurezza nazionale», il presidente Nicolás Maduro ha chiesto che Washington «mostri le prove» di come il Venezuela minacci gli Stati Uniti.

«Chiediamo, attraverso tutti i canali diplomatici globali, che il presidente Obama modifichi e abroghi il decreto che dichiara il Venezuela una minaccia per gli Stati Uniti», ha detto Maduro durante un discorso tenuto durante una “marcia anti-imperialista” a Caracas.
I leader latinoamericani sostengono la richiesta di Maduro, dicendo che gli Usa hanno passato il limite. «È un attacco inaccettabile alla sovranità del Venezuela» hanno detto membri dell’attuale amministrazione ecuadoriana, mentre il presidente argentino Cristina Fernández de Kirchner ha detto che è ridicolo pensare che il Venezuela possa costituire una minaccia per la superpotenza. «È assolutamente incredibile pensare che il Venezuela sia un problema. È assurdo e ingiustificato», ha detto il presidente argentino.
Cuba ha definito l’azione di Washington «arbitraria e aggressiva», mentre il governo boliviano ha definito l’ordine esecutivo di Obama «interventista» e che ricorda una dittatura.
Maduro ha continuato ad accusare l’amministrazione Obama di aver cercato e di star cercando di rovesciare il governo venezuelano, «democraticamente eletto», mentre gli Stati Uniti sono «uno stato di polizia imperialista». L’ordine esecutivo del presidente Obama contro Caracas impone sanzioni contro sette militari e funzionari governativi venezuelani e il congelamento dei loro conti bancari negli Stati Uniti, compreso il sequestro di altri beni sempre negli States.
Maduro in carica dal 2013, ha spesso criticato Washington; gli Stati Uniti affermano che il governo venezuelano persegue i suoi avversari, limita la libertà di stampa e viola i diritti umani, accuse che Maduro respinge e le considera un complotto contro di lui.
Il presidente venezuelano ha detto di star considerando un viaggio a Washington per sfidare Obama su quanto affermato dalla Casa Bianca. Maduro ha detto che il suo governo sta preparando un evento nella capitale degli Stati Uniti per confutare le accuse.
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti afferma di non essere interessato a rovesciare il governo venezuelano, ma piuttosto di fargli cambiare i suoi modi.