Le forze armate yemenite hanno attaccato le posizioni israeliane nell’area settentrionale con un missile balistico all’alba del 23 aprile. Secondo i video pubblicati, il missile ha colpito una località ad Haifa o ad Acri. Ulteriori dettagli sull’attacco saranno rivelati dal Generale di Brigata Yahya Saree.
Questo attacco è la prima operazione dello Yemen in Israele nord ed è considerato il loro attacco missilistico a più lunga gittata. Se questo missile fosse stato lanciato dal governatorato di Saada verso Haifa, avrebbe percorso una distanza di 1.950-2.000 chilometri. È probabile che le forze missilistiche yemenite abbiano nuovamente aumentato la gittata del missile Khyber-Shakan modificandolo e abbiano aumentato il livello dei loro attacchi missilistici contro Israele nella Palestina occupata settentrionale.
Se gli attacchi missilistici di Ansarallah Israele nord continueranno, nei prossimi mesi assisteremo all’impatto delle azioni dello Yemen sugli sviluppi in Libano e sul fronte settentrionale di Israele. Lo stesso leader Houthi Abdul Malik al Houthi nei giorni scorsi aveva detto che era pronta la nuova fase di escalation contro gli Stati Uniti e Israele e dovrebbe essere la sesta.
Nel pomeriggio del 23 aprile jet militari statunitensi hanno effettuato 22 attacchi aerei contro infrastrutture di comunicazione e servizi nei governatorati di Hudaydah, Saada, Ta’iz e Marib nelle ultime 24 ore. A Hudaydah: Diversi attacchi aerei sull’isola di Kamran, due attacchi aerei sul distretto di Al-Salif, nella città di Hudaydah, quattro attacchi aerei sull’aeroporto di Hudaydah. A Saadah: Quattro attacchi aerei sul distretto di Al-Salem. A Ta’iz: Quattro attacchi aerei sulle reti di comunicazione nell’area di Al-Barh, nel distretto di Muqbanah. A Marib: Tre attacchi aerei sul distretto di Majzar. Il 24 aprile sono stati condotti 30 attacchi aerei contro località nei governatorati di Saada e Sana’a.
Antonio Albanese e Graziella Giangiulio
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