UCRAINA. Nasce a Istanbul la chiesa autonoma ucraina

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È stata creata la chiesa ortodossa ucraina indipendente durante una cerimonia che ha visto la firma del decreto di autonomia in Turchia il 5 gennaio, formalizzando così una scissione con la chiesa russa a cui era stata legata dal 1686. Petro Poroshenko dell’Ucraina ha ricevuto il Tomos di Autocefalia, cioè autonomia, della chiesa ucraina dalle mani del patriarca greco-ortodosso Bartolomeo di Fener presso la chiesa greco-ortodossa di Istanbul.

Come riporta Hurriyet, Bartolomeo I, ha firmato il Tomos a Istanbul di fronte a chierici tra cui il leader della Chiesa ortodossa di Ucraina, il Metropolita Epifanio. «Il pio popolo ucraino ha atteso questo giorno benedetto per sette secoli interi», ha detto Bartolomeo nel suo discorso. Il patriarca, considerato “primo tra uguali” nel cristianesimo ortodosso, ha detto che gli ucraini potrebbero ora godere «del sacro dono dell’emancipazione, dell’indipendenza e dell’autogoverno, liberandosi da ogni dipendenza e intervento esterno».

Petro Poroshenko ha ringraziato Bartolomeo «per il coraggio di aver preso questa decisione storica» e ha detto che «tra le 15 stelle delle chiese ortodosse del mondo è apparsa una stella ucraina», riferendosi al numero aggiornato di chiese che non rispondono ad un’autorità esterna. La decisione di Bartolomeo in ottobre di concedere alla chiesa ucraina l’autocefalia, o indipendenza, ha fatto infuriare Mosca e la chiesa russa ha interrotto i legami con Istanbul, il centro del mondo ortodosso.

Poroshenko ha incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan prima della cerimonia. L’incontro a porte chiuse presso il padiglione Vahdettin nel distretto di Üskudar è durato un’ora e quindici minuti, secondo una dichiarazione della presidenza turca.

Kiev sta spingendo per una chiesa libera dall’influenza di Mosca, che si è intensificata dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014 e in mezzo al conflitto in corso nell’Ucraina orientale. Poroshenko, presidente dal 2014, ha spinto per la creazione della chiesa durante le campagne per le elezioni del 31 marzo. Anche se la chiesa non fa formalmente parte dello stato, vi è strettamente legata. Recenti sondaggi di opinione suggeriscono che si trova al secondo o terzo posto nel gradimento popolare. 

Anna Lotti