LIBIA – Bengasi 08/01/2014. Il leader federalista della Cirenaica Ibrahim Jadhran sta cercando di ottenere il riconoscimento dalla Federazione russa nei suoi sforzi per stabilire uno stato della Cirenaica separato dal resto della Libia.
In uno sviluppo bizzarro della questione, il capo dell’Ufficio politico politica della Cirenaica, ha assunto un lobbista israeliano con sede in Canada per presentare il suo caso a Washington e Mosca, riporta il Libya Herald.
Il contratto annuale, valore di 2 milioni di dollari, prevede che il lobbista Ari Ben-Menashe, con sede a Montreal e che sostiene di aver lavorato per l’intelligence israeliana, promuova il riconoscimento della parte orientale della Libia come stato autonomo. Secondo il canadese National Post, poi, Ben-Menashe dovrebbe interessarsi anche della vendita legittima del petrolio dai terminali di esportazione orientali controllati da Jadhran, bypassando la National Oil Corporation.
Secondo i documenti depositati a Washington, la società di consulenza di Ben-Menashe, Dickens & Madson (Canada) Inc., sta rappresentando dei committenti stranieri: «Il Consiglio di transizione della Cirenaica, Ibrahim Said al-Jathran, dell’Ufficio Politico della Cirenaica e Usama Buera”.
Il contratto di consulenza, intitolato “Governo della Cirenaica” incluso con il deposito afferma che Dickens & Madson faranno pressione sull’esecutivo e sul legislativo della Federazione russa e degli Stati Uniti così come presso tutti gli altri governi, organizzazioni o aziende che il cliente può concordare con il lobbista.
Il documento prosegue includendo “servizi di sicurezza” insieme ad attività mediatiche e di pubbliche relazioni dell’azienda di Montreal; vi si legge: «In particolare ci impegneremo, tra gli altri obiettivi ad ottenere il riconoscimento politico del governo della Federazione russa, per rafforzare le forze militari della Cirenaica, fornendo a voi sovvenzioni per attrezzature militari e la formazione del governo (…) inoltre cercheremo di fornirvi un aiuto economico per sollecitare acquirenti per il petrolio in caso di necessità, così come le petroliere per il suo trasporto».
Dickens e Madson indicano anche che, se richiesto, forniranno non solo consigli sulla sicurezza, ma anche sull’orientamento della politica estera regionale e internazionale «con l’intento di pacificare la regione e per conseguire capacità economica e politica».
Una parte dell’accordo, menzionando l’acconto di 2 milioni di dollari che ne pretende il pagamento immediato, fornisce anche la data della stipula: 19 dicembre 2013. L’accordo è firmato da Ben-Menashe e per «il governo della Cirenaica» di «Osama Buera, membro del Consiglio di transizione».