FILIPPINE – Manila. 16/08/13. Il governo filippino ha minimizzato la dichiarazione di indipendenza fatta da Nur Misuari, leader dell’ex gruppo secessionista Moro Fronte di liberazione nazionale musulmana (MNLF). «Non abbiamo monitorato tutti i movimenti MNLF». Ha detto il portavoce presidenziale Edwin Lacierda in una conferenza stampa.
Misuari, presidente fondatore del MNLF e l’ex governatore della Regione Autonoma nel Mindanao Musulmano, avrebbe dichiarato l’indipendenza della “Bangsamoro Republik” dal governo filippino il 29 luglio in una riunione dei suoi seguaci in Indanan, cittadina nella provincia filippina meridionale di Sulu. Il portavoce ha detto che le agenzie di intelligence del governo devono ancora confermare se Misuari ha dichiarato l’indipendenza, ma ha ricordato che per Misuari, se le notizie fossero confermate, vi sarebbero delle conseguenze delle sue azioni.
«Penso che, lui conosca molto bene le conseguenze di una eventuale dichiarazione di indipendenza, non solo da parte del governo centrale ma anche dal facilitatore OIC (Organizzazione della Conferenza Islamica)» ha riferito la fonte governativo. L’OIC ha mediato il processo di pace tra il governo filippino e il MNLF. Misuari avrebbe dichiarato l’indipendenza dopo il presunto fallimento del governo di attuare pienamente l’accordo di pace.