Vertici militari nel senato thailandese

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THAILANDIA – Bangkok 20/03/2016. La proposta dalla giunta militare della Thailandia di includere nel Senato i vertici militari non ha la scopo di mantenere il potere.

Lo ha detto un portavoce della giunta, riporta Channel News Asia; la giunta, o Consiglio nazionale per la pace e l’ordine, al potere dopo il colpo di stato di maggio 2014, propone di includere i primi cinque comandanti militari e il capo della polizia tra i membri del Senato. La proposta è stata ampiamente criticata, anche da parte degli alleati della giunta, perché darebbe alle forze armate il controllo sul legislativo. La giustificazione della giunta è quella di garantire una pacifica transizione democratica.
La giunta sostiene che la misura è necessaria per evitare futuri colpi di stato e sarebbe valida solo per il periodo di transizione post-elettorale. Il resto delle nomine dei 250 membri del Senato sarebbe fatta da un comitato di otto-dieci “persone neutrali”, ha confermato il membro della giunta e vice primo ministro Prawit Wongsuwan. Il governo militare, guidato dall’ex capo dell’esercito Prayuth Chan-Ocha,ha confermato le elezioni generali per il 2017.