Zone9 alla sbarra per terrorismo

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ETIOPIA – Addis Abeba 18/07/2014. I procuratori etiopi hanno accusato formalmente, il 17 luglio, i sei membri del blog Zone9 e tre giornalisti indipendenti arrestati e in carcere da quasi tre mesi.

Riporta la notizia il quindicinale locale The Reporter. Secondo il giornale etiope, i sei blogger e i tre giornalisti sono comparsi brevemente davanti alla corte di Lideta senza i loro avvocati che hanno contestato la procedura facendo rinviare il caso. Ma il 17 pomeriggio i blogger di Zone9 Mahlet Fantahun, Befikadu Hailu, Atinafu Birhane, Natinael Feleke, Zelalem Kibiret, Abel Wabela e i giornalisti indipendenti: Edom Kassaye, Tesfalem Waldeyes, e Assmamaw H / Giorgis sono stati ufficialmente condannati per i loro collegamenti con l’organizzazione terroristica Ginbot 7, e Oromo Liberation Front (Olf), organizzazione ribelle bandita dal governo etiope. Le accuse sostengono inoltre che un altro blogger, oggi latitante, Soliana Shimelis, è il fondatore del gruppo nel 2012 ed ha coordinato le relazioni estere del gruppo ed è stato direttamente in contatto con i membri di Ginbot 7. Shimelis avrebbe inoltre coordinato un training on-line su “Security in Box” per il gruppo, mentre Befekadu avrebbe lavorato nel reclutamento e nell’assegnazione dei compiti. L’accuse sostiene che Natinael Feleke ha ricevuto 48mila birr da Ginbot 7 allo scopo per scrivere pezzi che incitassero alla violenza. L’arresto il 24 e 25 aprile da parte della polizia dei sei blogger e dei tre giornalisti ha provocato una protesta internazionale e ha causato una grande campagna di social media chiamata # Freezone9bloggers tra gli utenti dei social media in Etiopia e oltre.