di Lucia Giannini GIAPPONE – Tokyo 21/10/20916. Il Giappone sta pianificando la firma del trattato di pace con la Russia, un accordo in sospeso dalla fine della Seconda guerra mondiale, senza insistere sulla risoluzione della disputa sulla sovranità delle Curili del Sud.
Il governo del primo ministro Shinzo Abe, riporta Kyodo, starebbe rivedendo la sua strategia diplomatica con Mosca in vista della visita del presidente russo in Giappone, prevista per la metà di dicembre.
Alcuni membri del governo giapponese stanno attualmente prendendo in considerazione un approccio più flessibile, rispetto al precedente, per risolvere la controversia e rafforzare i legami con Mosca.
La Russia sostiene che l’Unione Sovietica ha legittimamente preso le isole poco prima della fine della Seconda guerra mondiale nel 1948, quando le forze sovietiche invasero l’arcipelago. Mosca insiste sul rispetto dei contenuti di una dichiarazione congiunta fatta nel 1956, in cui Tokyo e Mosca raggiunsero un accordo preliminare sul ritorno delle isole di Shikotan e Khabomai al Giappone in caso di firma di un trattato di pace. Tuttavia, fino ad ora, alla dichiarazione non è mai stato dato seguito.
Abe non vuole scendere a compromessi sulle rivendicazioni territoriali giapponesi, in quanto sconvolgerebbe la sua base elettorale conservatrice, ma il premier si sarebbe impegnato a chiudere la questione e a firmare un trattato di pace con la Russia come parte della sua eredità politica.