La Turchia ha dispiegato 15 carri armati, oltre a cannoni a lunga gittata oltre ad altri mezzi al confine con la Siria.
I primi rapporti militari hanno fatto sapere che l’esercito siriano ha intensificato la sua attività al confine dopo l’abbattimento del jet turco che ha congelato i rapporti tra i due Paesi. Ankara aveva avvisato Damasco che qualsiasi sua unità si fosse avvicinata al confine sarebbe stata c considerata e trattata come minaccia possibile.
La situazione è in stallo, al momento.
La Turchia è membro della Nato, e un qualsiasi attacco contro uno dei Paesi dell’Alleanza farebbe scattare il suo famoso art. 5, ossia l’automatismo della difesa collettiva dell’intera alleanza atlantica.