Giornalisti uccisi da IS

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IRAQ – Mosul. 05/01/15. ISIS ha ucciso due reporter iracheni nella parte settentrionale dell’Iraq fonte Press Tv. A dirlo alla testata sarebbero state fonti in anonimato dell’intelligence irachena.

Le esecuzioni sarebbero avvenute domenica e sarebbero identificate come Suhail Bayatti e Issam Mahmoud. La fonte ha aggiunto che Bayatti, che lavorava per la rete televisiva al-Anbar, è stato ucciso nella città Ar Rutbah, situata 428 chilometri (265 miglia) a ovest della capitale, Baghdad. Mahmoud, che ha lavorato per la stazione TV al-Mosul, è stato ucciso nella base militare Ghazlani vicino alla città settentrionale di Mosul, che si trova circa 400 chilometri (248 miglia) a nord di Baghdad, alcuni giorni dopo il suo rapimento da parte di militanti di IS. I giornalisti sarebbero stati uccisi con la condanna di essere collaborazionisti dell’esercito iracheno. Il due gennaio, riferisce ancora l’articolo della Press Tv sarebbero morti 15 civili a Karma della città di Fallujah, situata a circa 69 km (43 miglia) a ovest di Baghdad, IS ha sostenuto le vittime hanno collaborato con le forze di sicurezza irachene, e avevano rivelato informazioni circa il luogo di ricovero dei militanti di Is nella città. La provincia di Anbar, che confina con la Siria, è una importante roccaforte di Is che controlla anche parti a est e nord della Siria. I terroristi hanno condotto orribili atti di violenza, comprese decapitazioni e crocifissioni pubblici, contro le comunità irachene, come sciiti, sunniti, curdi, cristiani, e altri.