Yutu rivoluziona la Luna

59

CINA – Pechino 15/03/2015. Cambia l’immagine della Luna dopo le scoperte cinesi.

Yutu (coniglio di giada, nella foto), ha scoperto almeno 9 strati sotterranei sotto la superficie lunare, 5 più di quanto si pensasse. Gli scienziati ritengono che i livelli siano il risultato di un antico flusso di lava tra strati di regolite.
Il professor Long Xiao, ricercatore presso l’Università cinese di geoscienze a Wuhan, ha detto a Space.com che ci sono due cose interessanti circa gli strati trovate da Yutu: «Una è che più eventi vulcanici sono stati trovati nella storia del vulcanismo lunare; un altro è che la zona del mare lunare non è solo composta da lave basaltiche, ma anche da eruzioni esplosive che hanno formato rocce piroclastiche (…) Quest’ultima scoperta potrebbe far luce sui contenuti volatili nel mantello lunare» ha detto Xiao.
La navicella China Chang’e-3 è atterrata sulla Luna nel dicembre 2013 e ha mandato in giro Yutu per studiare il sito di atterraggio. Yutu è finito poi nei pressi di un cratere relativamente fresco in una regione conosciuta come Mare Imbrium, un sito molto più giovane di quelli esplorati dal 1969 al 1972 dalle missioni Apollo della Nasa e di quelli esplorati dalle missioni lunari sovietiche. Oggi si ritiene, sulla base dei risultati della missione Yutu, che le eruzioni di lava abbiano riempito il bacino dell’Imbrium almeno cinque volte, formando strati di basalto. I radar di Yutu hanno rilevato almeno cinque di questi strati tra i primi 1.312 metri di superficie della luna.
Guardando le immagini del sottosuolo della luna, e grazie ai nuovi dati ottenuti da Yutu, i ricercatori cinesi affermano che più eruzioni hanno riempito il bacino creando profondità maggiori e più strati che Yutu è in grado di “vedere”.