Yemen: scontro a Maarib

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YEMEN – Sanaa 04/01/2014. Il 3 gennaio, truppe regolari yemenite si sono scontrate con uomini armati che cercavano di bloccare le riparazioni al principale oleodotto del paese.

Nellì conflitto a fuoco sarebbero rimasti uccisi un ufficiale dell’esercito e un assalitore. I membri delle tribù vince hanno attaccato il principale oleodotto dello Yemen, nella provincia di Maarib a dicembre, bloccando il flusso petrolifero verso il terminal petrolifero di Ras Isa, sul Mar Rosso. Oltre ai deceduti, dieci soldati, tra cui il capo della polizia militare, e quattro attaccanti sono rimasti feriti. Lo Yemen, che si basa sulle esportazioni di greggio per finanziare fino al 70 per cento del bilancio pubblico, ha subito frequenti attacchi alle sue strutture petrolifere  negli ultimi anni; le tribù effettuano tali attacchi per fare pressione sul governo per avere posti di lavoro, risolvere dispute per la terra o liberare parenti dal carcere. Questo stato di cose ha finito per essere anche un problema globale, in particolare per gli Stati Uniti e i suoi alleati arabi del Golfo, a causa della posizione strategica dello Yemen divenuto sede di una delle ali più attive affiliate ad Al – Qaeda. Prima degli attentati, iniziati nel 2011, l’oleodotto di Maarib, lungo  270 miglia,  portava circa 110mila barili al giorno verso Ras Isa.