Ucciso il bombarolo di al Qaeda

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YEMEN – Sanaa 22/04/2014. Il capo dei “bombaroli” di Al – Qaeda dovrebbe essere rimasto ucciso seguito di un’operazione delle forze speciali in Yemen durante il fine settimana.

Secondo Al Arabiya, testimoni oculari, secondo il quotidiano Daily Mail, affermano che un 4×4 , su cui si ritiene viaggiassero il trentaduenne Ibrahim al- Asiri (a destra) e altri militanti, sono stati impegnati in uno scontro a fuoco con le forze speciali. Nel conflitto a fuoco, secondo il Times, sono rimasti uccisi tutti gli occupanti dell’auto.

Se la sua morte fosse confermata, Asiri sarebbe il più anziano membro di al – Qaeda ucciso dal maggio 2011, quando fu ucciso Osama bin Laden.
Asiri viene ritenuto l’inventore di una vasta gamma di dispositivi esplosivi, compresi quelli fatti con esplosivi liquidi che non contengono parti metalliche rilevabili e quindi praticamente inosservabile dai metal detector.
Questo tipo di bomba era stata utilizzata nel fallito attentato del Natale del 2009, quando un nigeriano tentò di far esplodere una bomba a bordo di un volo partito da Amsterdam e diretto a Detroit.
Secondo quanto riportato dai media localki, Asiri avrebbe anche creato una versione aggiornata di questa bomba e un nuovo tipo di esplosivo ancora più difficile da rilevare utilizzato in un attacco terroristico di maggio 2013, per commemorare l’anniversario della morte di Osama Bin Laden.
L’operazione contro Asiri è avvenuta all’internod i una più ampia operazione che ha visto diversi attacchi aerei nelle province centrali e meridionali dello Yemen tra il 19 e il 20 aprile. Si pensa che l’operazione sia stata lanciata da una base aerea nel deserto dell’ Arabia Saudita orientale, vicino al confine yemenita.
Oltre ad Asiri, in questa serie di operazioni, sono rimasti uccisi 55 militanti tra cui le si ritiene ci sia anche il leader di Aqap, Nasir al – Wuhayshi.