Yemen, al-Quaeda attacca

62

YEMEN – Sanaa. 20/09/13. Mentre il governo sta cercando di normalizzare la situazione socio-politica, dando vita a riforme e a piani di sostegno per l’occupazione, continuano gli attacchi sanguinari nel Sud del Paese. E gli attacchi contro possibili fonti di reddito per lo stato più povero del mondo arabo.

 

Oggi nella provincia di Shabwa c’è stato un attentato dove sono stati presi di mira soldati e forze di sicurezza. L’attacco è stato effettuato con una autobomba, secondo alcuni blog locali non si tratterebbe del gruppo Pantharia, ma si trattava di uomini armati e mascherati che hanno attaccato un sito militare. 
Secondo il corrispondente di Al Arabiya a Sanaa le persone uccise sarebbero 56 e decine di uomini dell’esercito yemenita sono rimasti feriti, gli attentati sono stati diversi e tutti da parte di al-Qaeda all’alba del Venerdì Santo.
In uno dei campi attaccati dalle forze speciali di sicurezza a Mayfa in provincia Shabwa, 8 i morti tra le forze di polizia, mentre altri uomini armati hanno attaccato simultaneamente due postazioni dell’esercito nelle aree di Alnhimh e Alkmb ad una distanza di 15 km, che ha portato alla morte di almeno 32 soldati.

Al Qaeda sta beneficiando della debolezza del potere centrale e dei disordini che hanno accompagnato le proteste contro l’ex presidente Ali Abdullah Saleh nel 2011 per espandere la loro portata nel sud e nell’est del paese.
I ribelli sono riusciti a saccheggiare a Marib anche quattro equipaggi e armi militari e hardware militare.
Il giornalista, citando fonti militari ha detto che gli aggressori ritengono siano di Ansar al-Sharia.
La provincia Shabwa è tra i distretti dello Yemen quello considerato “illegale” per l’alta densità e presenza di al-Quaeda.

Ieri, c’era stato un attentato alla linea che fornisce elettricità al Paese. L’attentato ha divelto un pilone dell’elettricità, interrompendo di fatto l’erogazione del servizio.