VIETNAM. Riaprono i Train’s Street Cafe di Hanoi

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I caffè affollati lungo un pittoresco binario ferroviario a linea unica di Hanoi hanno riaperto i battenti dopo una lunga chiusura per COVID, alimentando la speranza che l’area torni ad attirare visitatori in quello che un tempo era un punto di riferimento turistico.

Il governo municipale di Hanoi e altre autorità hanno tacitamente approvato la riapertura per promuovere il turismo locale colpito dalla pandemia. Con l’aumento dei turisti lungo la “via dei treni”, l’area sta iniziando a rivivere dopo una pausa di circa tre anni, riporta Nikkei.

Secondo i media vietnamiti, i caffè hanno iniziato ad aprire lungo i binari intorno al 2017. Il tratto, lungo 300 metri, presenta molte case e attività commerciali antiche e pittoresche, costruite più di 100 anni fa, quando il Vietnam era una colonia francese.

Da allora, il paesaggio è cambiato drasticamente, poiché i residenti hanno trasformato le loro case in caffè alla moda e negozi di souvenir.

Le attività commerciali distano solo un metro dai binari e non ci sono recinzioni o guardrail. Dopo che le foto dell’area sono apparse sui social media, i turisti hanno iniziato ad affollare l’area. Ora molti tour locali vi prevedono una sosta.

Dopo l’impatto del COVID nel 2019, le autorità hanno imposto alle aziende di interrompere le attività. Con l’esaurirsi del turismo locale e straniero, molti caffè sono stati costretti a chiudere le loro attività.

Ma le cose sono cambiate dopo che il Vietnam ha riaperto al turismo internazionale a metà marzo per la prima volta dopo circa due anni. I requisiti del test COVID per gli arrivi in Vietnam sono stati successivamente rimossi e, quando i viaggiatori stranieri hanno iniziato a comparire verso aprile, i caffè hanno lentamente riaperto. Il numero di treni è sceso a circa cinque per giorno feriale a causa della crisi sanitaria, con pochi passaggi durante il giorno. Inoltre, i proprietari dei caffè sono diventati più attenti alla sicurezza. L’ufficio comunale di Hanoi e altre autorità stanno ora permettendo ai visitatori di entrare nell’area, hanno confermato i locali.

Il numero di turisti – soprattutto quelli provenienti da Stati Uniti ed Europa – è aumentato da giugno.

Hanoi ha poche risorse turistiche rispetto a Da Nang, città turistica del Vietnam centrale, e al centro commerciale meridionale di Ho Chi Minh City. Non c’è quindi alcuna garanzia che i turisti tornino ad Hanoi anche quando la crisi del COVID-19 finirà.

Maddalena Ingrao