Grande moria di pesci in Vietnam

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VIETNAM – Hanoi 03/05/2016. Centinaia di persone si sono riunite a Hanoi il 1 maggio per manifestare contro la taiwanese Formosa Plastics Group, accusata di aver causato l’inquinamento che ha portato alla moria di pesci sulla costa centrale del Vietnam.

Circa 300 manifestanti hanno aderito alla manifestazione al di fuori del Hanoi Opera House, nel centro della città, secondo Epa. I partecipanti hanno inalberato una serie di striscioni con slogan come “Formosa distrugge l’ambiente, è un crimine”, “Abbiamo bisogno di mare, abbiamo bisogno di pesce, non abbiamo bisogno di Formosa”. La Formosa Pg è accusata di aver rovinato la pesca sulla costa centrale del Vietnam con il rilascio di acque reflue non trattate in mare. Migliaia di pesci morti sono stati gettati sulle spiagge vietnamite, provocando sia allarme sociale che le accuse di aver danneggiato i mezzi di sussistenza dei pescatori locali. I media statali in Vietnam hanno puntato il dito sulle condotte di acque reflue lunghe 1,5 chilometri, che vanno dall’acciaieria nella zona economica di Vung nel mare. Tuoi Tre news riporta di acqua “fangosa gialla” scaricata dal tubo pochi giorni prima che pesci morti salissero a galla. L’odore era soffocante. L’azienda in una dichiarazione ha detto che le sue acque reflue sono conformi agli standard nazionali vietnamiti, e che non riusciva a capire l’incidente.
Le province centrali del Vietnam sono fortemente dipendenti dal settore dei frutti di mare, e il paese ha guadagnato circa 6,6 miliardi di dollari dalle esportazioni della pesca nel 2015.