VIETNAM. Eletto il nuovo presidente

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L’Assemblea nazionale del Vietnam ha eletto il2 marzo Vo Van Thuong nuovo presidente del Paese, in un rimpasto dei vertici politici nel contesto di una vasta campagna anticorruzione.

In una sessione straordinaria, i legislatori hanno confermato Thuong, 52 anni, dopo che il Partito Comunista al potere lo aveva nominato come presidente, un ruolo in gran parte cerimoniale, ma che rappresenta una delle quattro massime cariche politiche del Paese del sud-est asiatico. L’elezione di Thuong fa seguito alle improvvise dimissioni, a gennaio, del suo predecessore Nguyen Xuan Phuc, che il partito ha incolpato per “violazioni e illeciti” compiuti da parte di funzionari sotto il suo controllo, in quella che è stata vista come un’importante escalation della repressione della corruzione nel Paese.

Nel suo primo discorso al parlamento in qualità di nuovo presidente, Thuong ha affermato che continuerà “risolutamente” la lotta alla corruzione. «Sarò assolutamente fedele alla patria, al popolo e alla Costituzione, sforzandomi di adempiere ai compiti assegnati dal partito, dallo Stato e dal popolo», ha dichiarato Thuong in una dichiarazione trasmessa dalla televisione di Stato vietnamita.

Thuong è il più giovane membro del Politburo del partito, il massimo organo decisionale del Paese, ed è considerato un veterano del partito avendo iniziato la sua carriera politica all’università nelle organizzazioni giovanili comuniste. È considerato vicino al segretario generale Nguyen Phu Trong, la figura più potente del Vietnam e il principale artefice della lotta del partito contro la corruzione.

Diplomatici e uomini d’affari hanno espresso preoccupazione per la campagna anti-frode, che ha paralizzato molte transazioni di routine in Vietnam, poiché i funzionari temono di essere coinvolti nella repressione.

L’elezione di Thuong rappresenta un passo importante da parte del Segretario Generale Trong in un contesto di lotta per la sua successione, dato che il leader 78enne potrebbe dimettersi prima della fine del suo terzo mandato nel 2026.

Di solito il segretario generale viene scelto tra uno dei leader più importanti. Secondo il portale online del Parlamento, Thuong è stato eletto con il 98,38% dei voti.

Secondo gli analisti e gli investitori, l’elezione indica una continuità nella politica estera ed economica del Paese e le elezioni hanno posto fine all’incertezza causata dall’improvvisa destituzione dell’ex presidente.

Il Vietnam è uno dei principali destinatari di investimenti stranieri e i leader d’impresa spesso citano la sua stabilità politica come una delle ragioni principali per investire.

Maddalena Ingroia

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