VENEZUELA. Washington sanziona Parra e difende Guaido

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Gli Stati Uniti hanno sanzionato il parlamentare venezuelano Luis Parra e altri funzionari governativi dopo che hanno tentato di bloccare la rielezione di Juan Guaido, che l’amministrazione Trump ha riconosciuto come legittimo leader del Paese, a presidente dell’Assemblea Nazionale venezuelana.

Parra, 41 anni, una volta era alleato di Guaido, ma gli si è rivoltato e si è schierato con il presidente venezuelano Nicolas Maduro all’inizio di gennaio nel tentativo di prendere il controllo dell’Assemblea. L’Ufficio del Dipartimento del Tesoro per il Controllo dei Beni Esteri ha postato sul suo sito web il 13 gennaio che Parra e altri sette venezuelani erano stati aggiunti alla sua lista di sanzioni: «Il Tesoro ha designato sette funzionari corrotti dell’Assemblea Nazionale che, su richiesta di Maduro, hanno tentato di bloccare il processo democratico in Venezuela (…) Questi e altri funzionari designati possono far rimuovere le sanzioni se si schierano con il popolo del Venezuela e con Juan Guaidó come loro legittimo leader», ha detto il Segretario del Tesoro Steven Mnuchin, ripreso da Bloomberg.

Le forze di sicurezza di Maduro avevano impedito a circa 100 legislatori dell’opposizione dell’Assemblea Nazionale di entrare nella sede parlamentare il 5 gennaio scorso. Due giorni dopo, Guaido ha oltrepassato le guardie armate per reclamare la sua rielezione nell’Assemblea nazionale dopo che i lealisti di Maduro glielo avevano impedito in precedenza.

A un certo punto gli è stata tolta l’elettricità, spingendo i legislatori a leggere la lista delle presenze con l’aiuto delle luci dei cellulari e senza microfoni. Fuori, gruppi di civili armati, i colectivos, hanno circondato e allontanando con la forza giornalisti e parlamentari, picchiando e derubando alcuni dei presenti. Il tentativo di prendere il controllo di quella che è stata l’ultima istituzione democratica del Venezuela ha approfondito lo scontro tra Maduro e Guaido, che l’anno scorso è stato riconosciuto come il leader legittimo della nazione da più di 50 paesi.

Il Venezuela, un tempo prospero per la sua ricchezza petrolifera, vive una crisi economica e sociale profonda che si unisce a quella politica. Il fallimento del programma economico e politico socialista, di Chavez-Maduro è stato esacerbato dal crollo dei prezzi del petrolio e dalle sanzioni statunitensi. Le infrastrutture petrolifere della Pdvsa sono al collasso, l’iperinflazione ha devastato l’economia e scarseggiano cibo e medicinali.

Graziella Giangiulio