VENEZUELA. Una app salva i pagamenti venezuelani

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Pochi giorni dopo che la Wells Fargo ha annunciato che i suoi clienti venezuelani non potranno più utilizzare il sistema di trasferimento di denaro Zelle attraverso la quarta banca più grande degli Stati Uniti, Pipol Pay, un’applicazione che collega oltre 10.000 banche americane affiliate alla rete Automated Clearing House, Ach, è stata presentata in questo paese dell’America Latina come alternativa per effettuare trasferimenti in stile Zelle/Paypal e pagamenti in valuta statunitense in modalità wireless da qualsiasi dispositivo mobile. Secondo quanto riporta il quotidiano venezuelano TalCual, ripreso da Efe.

Zelle è un servizio gratuito utilizzato per trasferire denaro da e verso conti bancari negli Stati Uniti con un semplice numero di telefono o e-mail. Molti venezuelani lo usano per acquistare o vendere valuta venezuelana per le rimesse, così come per pagare beni e servizi in Venezuela, Caracas è in grave crisi economica ed energetica da anni.

Lanciata ufficialmente nel marzo di quest’anno, questa applicazione permette agli utenti di effettuare pagamenti virtuali o trasferimenti virtuali con il supporto di Facebank di Porto Rico a stabilimenti e/o altri utenti, a condizione che tutte le parti siano registrate nel sistema Pipol Pay. La società dietro Pipol Pay ha detto sul sito pipolpay.me che non saranno applicate commissioni se i trasferimenti vengono effettuati tra i conti Facebank, mentre le commissioni per i trasferimenti a diverse banche saranno tra l’1-3% del totale della transazione.

Secondo il sito web di Pipol Pay, i tempi di transazione dipenderanno dal sistema di liquidazione di ogni banca, mentre le transazioni Facebank-to-Facebank saranno liquidate immediatamente. L’applicazione gratuita Pipol Pay è ora disponibile per il download su Google Play Store e/o Apple App Store. Il processo di registrazione e di configurazione è molto semplice e veloce una volta che l’app è installata su un dispositivo mobile. Uno studio condotto tra il 9 e il 14 febbraio di quest’anno di Ecoanalítica ha dimostrato che il 64,3% delle 15.952 transazioni registrate in 258 stabilimenti in 10 città venezuelane sono state effettuate in valuta estera.

Lucia Giannini