VENEZUELA. Si è aperta la vendita del Petro

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Sostenuta dalla ricchezza petrolifera e di risorse del Venezuela, la criptovaluta Petro è la più sicura al modo e apre la strada ad una nuova era economica per il paese, scrive il Diario de Caracas.

Il Petro può essere utilizzato per acquistare beni o servizi e può essere riscattato con denaro e altri criptoattivi tramite lo scambio digitale.

Quest’obiettivo è stato fissato dal presidente, Nicolás Maduro, nel suo messaggio annuale alla nazione, in cui ha sottolineato che questa strategia diverrà «il punto chiave per una nuova fase economico-finanziaria e cioè per la criptovaluta, Petro». Il 27 dicembre, Maduro ha firmato il decreto che annunciava come supporto materiale per il Petro il Campo n. 1 del Blocco Ayacucho della Cintura dell’Orinoco, che contiene 5.342 milioni di barili di petrolio grezzo, per un valore di 267 miliardi di dollari.

In questo modo, il governo venezuelano ha rispettato una delle principali esigenze nel mondo dei beni digitali: offrire una garanzia sulla moneta grazie alle risorse naturali. Il prezzo di Petro non sarà collegato alla speculazione del mercato e alle agenzie di rating, ma sarà correlato al prezzo internazionale dell’oro, del gas, del petrolio e dei diamanti. È questo quello che è stato chiesto per molto tempo dalla comunità di investitori in valuta digitale.

La sua vendita sarà progressiva: il totale dei Petro che saranno emessi sarà di 100 milioni, senza emissioni straordinarie, di cui 82,4 milioni saranno disponibili per la prevendita che è stata lanciata dal Vicepresidente esecutivo, Tareck El Aissami, il 20 febbraio.

Questa pre-vendita consiste nella creazione e vendita di un token (asset digitale) sulla blockchain della piattaforma Ethereum: «Questo processo promuoverà e garantirà la domanda per l’offerta iniziale di Petro, che verrà eseguita successivamente», si afferma nel documento tecnico del Petro, pubblicato sul sito web del sistema.

Degli 82,4 milioni, il 44% sarà offerto in una prevendita privata nell’offerta pubblica iniziale, mentre il 38,4% rimarrà per la vendita privata; e il restante 17,6% sarà trattenuto dalla Soprintendenza delle Criptovalute e Attività Venezuelane Correlate, Supacacven. Oltre al pagamento in contanti e di swap, è possibile acquistare in beni o materie prime e da altri strumenti digitali.

Il suo valore stabile incoraggerà il suo utilizzo come riserva di valore e investimento finanziario, ma sarà anche utilizzato come forma di pagamento di imposte, tasse, contributi e servizi pubblici nazionali.

Graziella Giangiulio