VENEZUELA. Rosneft potrebbe possedere la metà dell’americana Citgo Petroleum

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La russa Rosneft afferma di avere il diritto di rivendicare una quota di proprietà della compagnia petrolifera statunitense Citgo Petroleum se la casa madre della Citgo entrasse in default. In questo modo, Rosneft, che è gestito da uno dei più stretti alleati del presidente Vladimir Putin, Igor Sechin, sarebbe proprietaria di una parte considerevole di una società che è tra le 10 più grandi raffinerie petrolifere negli stati Uniti d’America.

La proprietà russa di una grande fetta di una compagnia petrolifera statunitense sarebbe senza precedenti, riporta Cbs News; la Casa Bianca ha il potere di bloccare la trattativa, sia per motivi di sicurezza nazionale o semplicemente mettendo in atto le sanzioni dell’amministrazione Obama contro la Russia.

La capogruppo di Citgo è la venezuelana Pdvsa. La società venezuelana ha promesso una quota del 49,9 per cento in Citgo a Rosneft come garanzia di un prestito di $ 1,5miliardi stipulato a novembre 2016. Contemporaneamente, gli avvocati di Rosneft hanno depositato il documento attestante il vincolo e l’accordo al Dipartimento di Stato del Delaware, affermando che Rosneft avrebbe rivendicato il 49,9 per cento in caso di default di Pdvsa. Una eventualità oggi non considerata poi così remota.

Fitch ha segnalato nel mese di gennaio che un default Pdvsa è probabile. E a settembre 2016, Standard & Poor aveva declassato Pdvsa al rating CCC, Il Venezuela, travolto dal crollo globale dei prezzi del petrolio dal 2014, ha meno di 10,7 miliardi di dollari di riserve in valuta estera, secondo gli ultimi dati della banca centrale del paese.

Un default Pdvsa lascerebbe così la porta aperta a Rosneft di prendersi la quota in Citgo che ha tre raffinerie e tre oleodotti.

Pdvsa è debitrice di miliardi di dollari dopo che il governo venezuelano ha nazionalizzato le operazioni petrolifere e minerarie internazionali con sede nel paese sudamericano una decina di anni fa durante la presidenza di Hugo Chavez. Il pegno della Rosneft è stato incluso in una causa federale per debiti non pagati depositata da ConocoPhillips, contro Pdvsa.
ConocoPhillips ha chiamato Rosneft in causa dopo che la compagnia petrolifera russa e Pdvsa hanno concordato il prestito.

Mentre i termini del prestito di Rosneft a Pdvsa potrebbero portare a possedere quasi la metà della Citgo, l’altro 50,1 per cento rimarrebbe sotto controllo Pdvsa.

Graziella Giangiulio