VENEZUELA. Riapre la più grande raffineria PDVSA

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La compagnia petrolifera statale venezuelana Petróleos de Venezuela, Pdvsa, ha dichiarato il 12 agosto di aver riavviato l’unità di distillazione presso la sua raffineria di Amuay nello stato di Falcón, situata nella regione centro-occidentale, nel tentativo di raggiungere l’obiettivo di 310 mila barili al giorno, bpd di nafta, una materia prima essenziale per la produzione di benzina. Probabilmente grazie alle parti di ricambio portare dagli iraniani.

Amuay fa parte del cosiddetto complesso di raffinerie del Paraguaná, il terzo più grande del mondo. Secondo Reuters, l’unica raffineria del Paese ancora esistente è quella di El Palito nello stato di Carabobo, con una capacità installata di 146.000 bpd, ma che attualmente produce 20.000 bpd, insufficiente a soddisfare la domanda locale di carburante.

A metà luglio la Pdvsa ha ripreso la produzione di circa 30.000 bpd nella sua raffineria di Cardón, anch’essa parte del complesso di raffinerie del Paraguaná, dopo aver rimesso in funzione l’impianto di cracking catalitico. Tuttavia, un malfunzionamento aveva lasciato l’unità di distillazione senza materie prime per l’ulteriore produzione di combustibile.

La raffineria di Amuay ha registrato diversi incidenti negli ultimi anni, con due serbatoi di propano e butano che hanno provocato un’enorme esplosione, uccidendo almeno 26 persone e fermando la produzione per due giorni, di cui il più eccezionale è stato quello dell’agosto 2012. La produzione media di Amuay è stata in media di 645.000 bpd in quell’anno, più del doppio dell’attuale obiettivo di produzione fissato.

A giugno Pdvsa ha riavviato l’unità di cracking catalitico di Cardón. Essenziale per la produzione di idrocarburi, ma il funzionamento è stato interrotto un mese dopo a causa di un guasto nell’unità di produzione.

«Oltre al calo della produzione di petrolio in Venezuela, che a giugno era sotto i 400.000 barili al giorno (b/g), ciò che preoccupa davvero i cittadini oggi è la situazione delle scorte di benzina nel Paese. Sono a livelli critici», riporta El Diario. Il mercato nazionale dei carburanti, lungi dallo stabilizzarsi, è in pieno declino: «L’unica raffineria operativa è El Palito, da 146.000 barili al giorno. L’impianto produce circa 20.000 bpd di benzina. Una quantità insufficiente per soddisfare la domanda locale, costringendo migliaia di conducenti ad aspettare in lunghe file per fare rifornimento», riporta Reuters.

Esiste poi il complesso di raffinazione sulla penisola di Paraguaná, a Falcón, e sulla sponda occidentale del Lago Maracaibo, a Zulia. Rappresenta il 65% della capacità di raffinazione del paese.

Integrato dalle raffinerie Amuay e Cardón, ha una capacità produttiva di 955.000 barili al giorno. È il secondo più grande complesso di capacità al mondo, secondo solo alla raffineria di Jamnagar in India.

Antonio Albanese